In questo campionato edizione 2009-2009 il destino per la Samb e i suoi tifosi, nonostante le alterne vicissitudini sportive, pare davvero essere sempre lo stesso: soffrire.

La classifica appare quantomai critica dato che la zona salvezza  dista ben sei lunghezze e la squadra, dopo l'euforia per la vittoria con il Verona, coincisa con il debutto di D'Adderio, ha collezionato due miseri punticini nelle successive due partite contro Spal e Lumezzane.

La situazione non è davvero rosea, se andiamo anche a considerare che tanti, forse troppi fattori, non stanno cooperando per far sì che la navicella rossoblu possa tornare ad essere un organico vincente.

Il pubblico rossoblu si sta purtroppo lentamente, ma inesorabilmente allontanando da una squadra che fino a qualche tempo fa era, invece, l'orgoglio e il simbolo della "sambenedettisità";

è palpabile inoltre lo scollamento tra tifoseria e dirigenza, spesso e volentieri contestata apertamente e con episodi anche plateali (vedasi l'invasione della tribuna laterale nord nel finale della gara persa in casa per 3-0 contro la Pro Patria).

In tale contesto non certamente roseo, ecco piovere, come un fulmine a ciel sereno, la scelta della società di operare un silenzio stampa che, a nostro modesto parere, non può far altro che acuire oltremodo le tensioni già palpabili in tutto l'ambiente sportivo.

Per tornare a vincere occorrerebbe invece che tutte le componenti che ruotano attorno alla squadra (presidenza, tifoseria, amministrazione comunale, stampa) si stringessero attorno a questi ragazzi che mai come ora hanno bisogno dell'apporto di tutti coloro che vogliono il bene della Samb.

L'occasione per rialzare la testa si presenta già da domenica: al Riviera arriva il Portogruaro, nostra dirette concorrente per la lotta salvezza. Inutile dire che la vittoria è l'unico obiettivo da raggiungere ad ogni costo.

"Mors tua, vita mea" dicevano i latini: logica spietata, è vero, ma ora la Samb non può davvero più permettersi di sbagliare. Vincere dunque. Ma questa volta, con la collaborazione di tutti.