Tutta la storia della Salaria
Ascoli Piceno | Sabato verrà presentato il libro La Salaria in età tardoantica e altomedievale. Atti del Convegno di studi, organizzata dalla Provincia di Ascoli Piceno e dallIstituto Superiore di Studi Medievali Cecco dAscoli.
Un tratto della Salaria
Il volume presentato, secondo di una serie dedicata alla storia della strada Salaria, è edito dal Dipartimento di Scienze Archeologiche e Storiche dell'Antichità dell'Università degli Studi di Macerata ed è curato da Enzo Catani e Gianfranco Paci.
Già premiato con la prestigiosa "Targa Forlini", il libro costituisce gli atti del convegno di studi tenutosi nei giorni 28, 29 e 30 settembre 2001 ad Ascoli Piceno, Rieti, Cascia e Norcia. Nei contributi scientifici riuniti nella pubblicazione, illustri studiosi hanno approfondito e fatto emergere, sotto l'aspetto storico e culturale, le relazioni tra la via Salaria ed il contesto che essa attraversava, in un arco di tempo compreso tra l'età tardoimperiale ed il Mille.
La Provincia di Ascoli Piceno, oltre ad aver promosso il convegno e la pubblicazione dei due volumi che ne raccolgono gli atti, ha anche lavorato per la promozione turistica di percorsi tematici ed itinerari che valorizzino il patrimonio storico e culturale dei centri abitati che si trovano lungo la via Salaria e che tuttora conservano resti dell'antico basolato, di ponti ad arco in blocchi di travertino, di cippi miliari e di tombe dell'epoca romana ed altomedievale.
Alla presentazione del volume "La Salaria in età tardoantica e altomedievale. Atti del Convegno di studi" parteciperanno il curatore dell'opera Gianfranco Paci, Direttore del Dipartimento di Scienze Archeologiche e Storiche dell'Antichità dell'Università di Macerata; Tersilio Leggio, studioso e Presidente dell'APT di Rieti e Roberto Lambertini, ordinario di Storia Medievale presso l'Università di Macerata.
Ad introdurre gli interventi degli studiosi invitati, interverranno gli Assessori alla cultura ed al turismo della Provincia di Ascoli Piceno, Olimpia Gobbi ed Avelio Marini ed il Presidente dell'Istituto Superiore di Studi Medievali "Cecco d'Ascoli", Luigi Morganti.
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04/02/2009
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