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Ricordando Santori: intitolata la biblioteca comunale

Sant'Elpidio a Mare | Toccante giornata di manifestazioni a S.Elpidio a Mare, culminata con l'intitolazione della struttura al poeta e docente elpidiense, ricordato da colleghi, poeti, amici ed autorità, nel giorno del suo compleanno.

di Pierpaolo Pierleoni

Viene scoperta la targa di intitolazione della biblioteca ad Antonio Santori

Gli sarebbe piaciuta una giornata così. Emozione e commozione, sabato, per l'intitolazione della biblioteca comunale ad Antonio Santori. Il compianto poeta e docente, scomparso nell'agosto 2007, è stato ricordato dalla sua città con tre momenti, tutti molto partecipati, all'auditorium Giusti.

Ad organizzarli, nel giorno in cui Santori avrebbe compiuto 48 anni, l'assessorato alla cultura insieme alla neonata associazione culturale che porta il suo nome. Con le quarte classi delle primarie elpidiensi, si è iniziato in mattinata, con il poeta e critico Gianfranco Lauretano, a spiegare agli alunni "le parole avventurose della poesia". Nel pomeriggio il momento più intenso. Sul palco, uno dopo l'altro, i saluti del Mezzanotte, del suo predecessore Martinelli, dell'assessore Cifola, del professor Poli, del prof. Lauretano e del presidente dell'associazione Santori, Walter Cassetta. In platea tante persone, politici locali che attraversarono la sua parentesi da amministratore, vecchi amici, tanti studenti, i suoi ragazzi, come sempre presenti in ogni occasione dedicata a lui.

Toccante il saluto e il "buon compleanno" della moglie di Santori, Cristina. Brividi, subito dopo, per il momento "Improvvisazioni": al pianoforte Chiara Virgili, alla fisarmonica Daniele Cococcioni, al corno Giovanni Aprile, il soprano Clara Renzi, ad accompagnare la voce registrata di Antonio Santori. Erano gli ultimi giorni; malato, Antonio, leggeva i versi più struggenti dei suoi poemi. Risentirla, quella voce, nel buio e nel silenzio rapito dell'auditorium, toglie per un attimo il fiato.

Infine, il momento ufficiale dell'intitolazione, con lo scoprimento della targa all'esterno della biblioteca comunale. La motivazione che ripercorre i meriti culturali di Santori, poi un lunghissimo applauso. All'interno della biblioteca, la mostra, curata da Cristina Santori, con una ricca raccolta di fotografie, lettere, documenti, articoli di giornali, manifesti e poesie sulle varie iniziative ideate e curate dal professore. Stralci di idee e successi, concerti e grandi ospiti, incontri e spettacoli. Passaggi rapidi, di pannello in pannello, nelle sue creature, Europe, il Laboratorio di poesia della Marca, le messe in scena del poema Saltata e tanto altro. Tutto materiale che Antonio custodiva gelosamente.

A suggellare in serata l'intera manifestazione, sempre all'auditorium G. Giusti, il concerto "Albergo ad ore". Una produzione originale ed inedita che Ramberto Ciammarughi ha definito "un' operazione musical teatrale su testi di Antonio Santori per ricordare un amico ma soprattutto un grande uomo di cultura". Un'operazione accompagnata dall'ottima interpretazione di Pino Menzolini, con l'accompagnamento  alla chitarra di Roberto Zechini.

Una giornata intensa, insomma, ricca e varia, tra poesia e musica, lettura e dibattito, fatta di qualità altissima e ospiti importanti, disegnata sul filo delle emozioni. Un giorno alla Santori, per Santori.

16/03/2009





        
  



3+4=
Da sinistra Cristina Santori, il sindaco Alessandro Mezzanotte e l'assessore Giuseppe Cifola

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