I fatti risalgono al mese scorso, quando dai cassetti di una società del luogo erano spariti degli assegni. Una denuncia circostanziata ai militari della stazione civitanovese chiariva che non si era trattato di uno smarrimento ma di un furto; un uomo, approfittando di una distrazione degli impiegati, aveva sottratto diversi titoli di credito che, dagli accertamenti svolti dai carabinieri, aveva speso in esercizi pubblici di civitanova, apocrifando le firme.

Danni per quattromila euro, secondo i primi assegni scoperti che sono stati intercettati presso le banche; ma ce ne sarebbero altri in circolazione, una decina.

Proprio l'identificazione eseguita da un istituto di credito di colui che poneva all'incasso un titolo, unico giratario, consentiva ai militari di identificare il responsabile.

La tecnica attuata dal malfattore consisteva sempre nello spendere i titoli nei giorni di sabato e domenica, quando cioè le banche sono chiuse e risulta difficoltoso ai commercianti sospettosi verificarne la copertura.

Un rapporto è stato inoltrato alla magistratura del capoluogo maceratese.