Porto: Comune e Regione siglano l'accordo sulla gestione della darsena turistica
San Benedetto del Tronto | Il Presidente Spacca:«Il Governo regionale pone molta attenzione a San Benedetto del Tronto. Vogliamo creare il secondo polo logistico delle Marche». Durante il summit tra Regione e Comune si è parlato anche di infrastrutture e di sanità. Tante le novità.
di Redazione
(da sinistra) Rocchi, Pasetti, Spacca, Gaspari, Donati, Forner
Nella mattinata di lunedì 30 marzo presso la Sala Consiliare del Municipio è stato siglato l'accordo tra Regione, Direzione Marittima delle Marche e Comune di San Benedetto del Tronto per trasferire a quest'ultimo la gestione della darsena turistica, presso il molo sud del porto.
Il presidente Gian Mario Spacca, il contrammiraglio Antonio Pasetti (Direttore Marittimo regionale) e il sindaco Giovanni Gaspari hanno così firmato il protocollo d'intesa che sancisce il passaggio della competenza amministrativa dell'approdo turistico all'amministrazione locale. Spacca era accompagnato dagli assessori regionali Sandro Donati (Piceno) e Lidio Rocchi (Infrastrutture). Presente all'evento anche il Comandante della Capitaneria di Porto sambenedettese Luigi Forner.
Nel 2004 fra il Ministero delle Infrastrutture e la Regione Marche fu concordato che, per il porto di San Benedetto del Tronto, la parte relativa alla darsena turistica sarebbe stata attribuita alla competenza regionale. Il Ministero, successivamente, incaricò la Direzione Marittima delle Marche di identificare, d'intesa con l'amministrazione regionale, le aree portuali da escludere dalla funzione gestoria dello Stato e, tra queste, è stata concordata di affidare in delega, al Comune sambenedettese, la darsena turistica.
Il protocollo d'intesa stabilisce, inoltre, che - per assicurare la continuità dell'azione amministrativa, ispirata da principi di collaborazione tra le amministrazioni dello Stato fino alla realizzazione dei futuri ampliamenti del porto - va al Comune la destinazione peschereccia di parte della darsena turistica, mentre alla Capitaneria di Porto il mantenimento dei tre pontili della parte nord del moletto Tiziano.
Durante la mattinata, i rappresentanti della Regione si sono intrattenuti in un colloquio con diversi esponenti della Giunta Comunale (gli assessori Canducci, Capriotti, Di Francesco, Emili, Fanini, Mozzoni, e Sestri). Nel corso dell'incontro, svoltosi nell'ufficio ed alla presenza del Sindaco Gaspari, gli amministratori sambenedettesi hanno ricordato al presidente Spacca le priorità locali, dalle infrastrutture stradali e portuali (compreso l'allargamento dello scalo di alaggio e un progetto di scambio intermodale ferro-gomma nella zona della stazione ferroviaria), alla politica abitativa, a quella sanitaria.
Su tutti i punti Spacca ha assicurato l'attenzione della Regione, non soltanto per futuri progetti, ma con procedimenti già avviati e fondi disponibili. In particolare, l'obiettivo di frenare la "mobilità passiva" a nord e a sud delle Marche porterà ad appositi investimenti e alla costituzione di una "azienda ospedaliera integrata". Per progetti come quello sullo scalo d'alaggio, il Comune di San Benedetto dovrà partecipare ad un apposito bando regionale.
«Alcuni giorni fa - ha dichiarato il presidente della Regione - il Comitato interministeriale per la programmazione economica ha formalmente approvato i progetti presentati. Spetta ora alle amministrazioni locali procedere con le gare d'appalto per la realizzazione dei lavori. Per quanto riguarda il Piano d'investimenti per la sanità, in una logica qualificata dei presidi, gli investimenti sono focalizzati su Ascoli Piceno, San Benedetto del Tronto, Pesaro e Fano per evitare la mobilità passiva in questi territori».
In particolare sulla sanità locale: il progetto d'Area Vasta ormai è cosa fatta anche nel Piceno ed è pronto a partire entro la fine di quest'anno. Altre notizie positive riguardano la ristrutturazione dell'Ospedale Madonna del Soccorso. Pochi giorni fa la direzione dell'ASUR12 aveva presentato uno studio di fattibilità per un profondo restyling di ben 5 piani del complesso ospedaliero rivierasco. Uno studio accolto con favore dalla Regione, che si è detta pronta a finanziare l'opera (corso: circa 25 milioni di euro), inserendo i fondi necessari già nel Bilancio 2010.
«Il protocollo d'intesa firmato oggi - ha dichiarato Spacca a fine mattinata - è molto importante perché il Governo regionale pone molta attenzione a San Benedetto del Tronto per creare il secondo polo logistico delle Marche, per integrare le specializzazioni presenti su questo territorio. L'azione è quella di organizzare le infrastrutture di rete e di nodo e nonostante la crisi in atto, i traffici sull'Adriatico non sono diminuiti, ma aumentati».
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30/03/2009
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