Prima di commentare il 27° Turno di Prima Divisione Girone A, vorrei soffermarmi brevemente sulla preziosa vittoria della Samb in quel di Monza per 0-1, con rete decisiva di Cammarata, al suo quarto sigillo stagionale.

Nonostante le vicissitudini societarie e le numerose assenze, mister D'Adderio, contro il Monza, che non perdeva da cinque turni, è riuscito a mettere in campo una formazione all'altezza della situazione.

Al Brianteo, dove c'eravamo anche noi, abbiamo visto una Samb concentrata, utilitaristica, aggressiva, che non ha commesso errori nel corso dei novanta minuti, che ha sfruttato una delle poche occasioni da rete capitategli, capitalizzando al massimo la rete del bomber rossoblù Cammarata, lesto a spingere in rete, un cross del sempre più sorprendente Lanzoni, dopo un fraseggio, con l'altra sorpresa in casa rossoblù e cioè Traini.

Con un pressing, oserei dire asfissiante, su ogni zona del campo, nonostante il terreno zuppo d'acqua, i rossoblù hanno impedito di ragionare ai brianzoli, che hanno commesso più di un errore sia in fase di impostazione che di finalizzazione, creando rari pericoli al portiere rossoblù Marconato.

Tutti i rossoblù hanno giocato ben oltre la sufficienza, ma vorrei spendere due parole su Lanzoni, Marino e Traini, tutti e tre, hanno fatto una gran bella partita, Lanzoni, oltre a difendere bene la sua fascia di competenza, si è spesso proposto in avanti, effettuando il cross per la rete decisiva di Cammarata, Marino ha eretto una vera e propria diga davanti alla difesa, recuperando numerosi palloni, mentre Traini ha lottato su tutti i palloni, effettuando spesso degli assist invitanti per i propri compagni, dimostrando di essere un giocatore da Prima Divisione.

Nonostante la vittoria, le cose dal punto di vista della classifica, non sono cambiate di molto, infatti i rossoblù sono sempre penultimi, ma con lo spirito con cui la Samb ha affrontato il Monza, lascia ben sperare per il finale di campionato, a cominciare da domenica prossima, quando al Riviera arriverà la Cremonese.

Nelle altre gare della giornata, nuovo aggancio al vertice: il Cesena, che pareggia in extremis a Novara con Djuric, viene agguantato in testa alla classifica dalla Pro Patria che abbatte a domicilio la Pro Sesto che scende fino al terzultimo posto in graduatoria.

Le due squadre ora hanno 5 punti di vantaggio sulla Reggiana che si ferma ancora una volta sul pareggio (il terzo in 5 partite): gli uomini di Pane respingono l'assalto del Ravenna che, orfano del bomber Curiale, non riesce a sfondare.

Erano ben 11 giornate che i giallorossi non andavano in bianco, finisce a reti inviolate anche Padova-Spal con i ferraresi che rimangono aggrappati al loro quinto posto e respingono gli attacchi patavini.

Il Verona viene beffato al 92′ dal Portogruaro che alla fine riesce a portare a casa un punto impedendo agli scaligeri di riavvicinarsi alla zona playoff, 0-0 anche nel derby lombardo tra Cremonese (esordio sulla panchina per Venturato) e Lumezzane che resiste su un campo pesantissimo e porta a casa un buon punto.

Il risultato più importante lo ottiene il Lecco che, grazie a Buda, ritrova i tre punti che mancavano da 7 turni e supera il Pergocrema che era imbattuto dalla prima di ritorno.

La gara Venezia-Legnano è stata rinviata per impraticabilità di campo.