Strutture adeguate per rispondere ai bisogni delle famiglie di avere servizi qualificati e innovativi per i loro figli da 0 a 3 anni. E' questa la finalità di un recente decreto del Servizio politiche sociali della Regione che assegna quasi 770 mila euro a 6 Comuni della Provincia di Ascoli Piceno per ampliare i servizi socio-educativi rivolti alla prima infanzia, prevedendo un aumento di 152 posti complessivi nella provincia.

"Ci stiamo muovendo su un fronte trasversale -spiega il presidente della giunta regionale Gian Mario Spacca - per aiutare le famiglie e in particolare quelle giovani in questi difficili momenti: non solo procedure più snelle per rispondere in tempi più rapidi, ma soprattutto agevolazioni come quelle per facilitare l'accesso alla casa con canoni sostenibili, contributi di solidarietà dove esistono familiari disoccupati, sostegni alle fragilità sociali. E per assicurare una migliore offerta socio- educativa alla prima infanzia, tradizionalmente avanzata nelle Marche, anche questo provvedimento importante con il quale la Regione destina una mole notevole di risorse, circa 6 milioni di euro per aumentare di 1200 posti le disponibilità nelle strutture di 42 comuni marchigiani. Strutture più ampie, dunque maggiore disponibilità e standard qualitativi elevati - ha concluso il Presidente - consentiranno di creare in collaborazione con le famiglie un'efficiente rete di opportunità educative e sociali per promuovere la cultura dell'infanzia che è poi la cultura dei diritti."

In particolare, sono stati assegnati fondi che vanno dai 200 mila ai 25 mila euro, secondo il tipo di intervento che sarà realizzato: adeguamenti di sedi o nuove costruzioni alle quali concorrono anche i Comuni. Le strutture interessate sono 6 di altrettanti Comuni: Fermo (32 posti in più), Sant'Elpidio a mare (28), Monsampolo (45), Montalto Marche (20), Rapagnano (7) e Grottammare (20).