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BCC: un aiuto concreto ai lavoratori I.t.a.c

Grottammare | I lavoratori della nota lavanderia industriale, che non percepiscono lo stipendio da novembre, potranno tirare un sospiro di sollievo. La BCC ha messo loro a disposizione fidi senza spese.

di Francesca Poli

Un momento della firma dell'accordo tra sindacati e BCC

Grande gesto di solidarietà e fiducia da parte della BCC di Ripatransone nel sostenere i dipendenti della I.t.a.c. di Grottammare. E' di questa mattina infatti, presso la filiale della Banca di Credito Cooperativo Grottese, la sottoscrizione di un accordo finalizzato a sostenere finanziariamente i dipendenti della I.t.a.c. srl, la lavanderia industriale appartenente al gruppo Cossiri, che da novembre 2008 si trovano senza stipendio a causa della forte crisi dell'azienda.

Già nei mesi scorsi i sindacati si erano incontrati con i dirigenti dell'istituto di credito per cercare una soluzione alla grave situazione economica dei poveri lavoratori che da mesi presidiavano l'azienda con manifestazioni e sit-in urlando a gran voce la loro terribile situazione. Nel frattempo i sindacati hanno lavorato per sanare la situazione che, sin dall'inizio, sembrava senza speranza: "Ci siamo rivolti a tutte le banche della Regione - afferma Paola Giovannozzi della CGIL - ma solo quattro banche hanno risposto alla nostra richiesta di aiuto tra cui proprio la BCC".

Così, dopo un incontro al comune di San Benedetto con alcuni esponenti sindacali e amministrativi, la banca ha acconsentito ad anticipare gli stipendi arretrati concedendo l'apertura di un credito temporaneo fino ad un massimo di 3.000 euro con un tasso del 2% annuo, per 16 mesi, senza spese. "I lavoratori che hanno più necessità potranno accedere al fido già da subito - spiega il Presidente della BCC di Ripatransone Michelino Michetti - e avranno la possibilità di prelevare un po' di denaro in vista della Pasqua. Per tutti gli altri, il servizio sarà operativo al 100% da mercoledì 15 aprile in tutte le nostre filiali presentando il codice fiscale, il documento di identità e un documento relativo alla busta paga di dicembre (CUD 2008)".

"E' un accordo unico nel suo genere - ha dichiarato Giuseppe Pacetti, segretario Provinciale della UIL di Ascoli - per la prima volta una banca si fida ciecamente dei propri utenti. Un idea unica che spero possa ripetersi in altre situazioni di questo tipo".

10/04/2009





        
  



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