Elezioni europee: l'Udc scalda i motori
Ascoli Piceno | L'UDC di Ascoli si è incontrato presso la sala conferenze del Consind con il candidato alle europee Luca Marconi, responsabile nazionale per i rapporti con il mondo cattolico.
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L'UDC di Ascoli si è incontrato presso la sala conferenze del Consind con il candidato alle europee Luca Marconi, responsabile nazionale per i rapporti con il mondo cattolico e organizzatore del convegno nazionale a Loreto su "fede e laicità", che ha visto impegnati tutti i movimenti laici ed ecclesiali italiani. Marconi è stato anche Senatore della Repubblica ed è vice sindaco al comune di Recanati. Dovrebbe rappresentare la bandiera marchigiana tra i candidati dell'Italia centrale.
"A Marconi - ha detto l'On.Ciccanti che lo ha presentato - dobbiamo dare un sostegno forte ed univoco nelle Marche, perchè poi il resto delle preferenze che servono per essere eletto al Parlamento europeo se le prende da solo, grazie al grande seguito che ha nel mondo dei cattolici".
"Marconi - ha sottolineato il segretario provinciale Lorenzetti - rappresenta quei valori cristiani che un'Europa distratta dal consumismo e dal relativismo etico sta abbandonando, ma che sono essenziali di fronte alle sfide dell'eugenetica e della bioetica". Ai giovani che sono intervenuti, Marconi ha assicurato il suo impegno sulla coesione sociale e sulle sfide della globalizzazione, in chiave solidaristica, perchè l'Europa del dialogo prevalga sull'Europa degli egoismi nazionali e sociali.
"L'udc - ha detto Marconi - è l'unico partito italiano che si candida come appartenente alla più grande famiglia politica europea, qual'è il Partito Popolare Europeo. Il PDL, infatti - ha sottolineato - non fa parte del PPE. Ne fanno parte alcuni dei candidati, quelli di FI, ma non gli altri che dovranno chiedere l'autorizzazione all'udc, come prescrive lo Statuto".
L'incontro si è concluso con l'impegno dei candidati alle amministrative di sostenere il simbolo dello scudo crociato nella scheda delle europee. Vi possono confluire tutti coloro che si riconoscono nella Dottrina sociale Cristiana, anche se hanno votato Partito Democratico o Popolo delle Libertà un anno fa alle politiche a causa del ricatto del 'voto utile' chequesta volta non c'è, lasciando più libertà di coscienza agli elettori italiani.
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10/04/2009
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