Riceviamo da Luigi Sciamanna:

Il Sindaco Allevi negli ultimi tempi sembra molto impegnato a trovarsi una collocazione politica a livelli superiori a quelli comunali. Allora noncurante delle posizioni assunte circa la inutilità delle province, dopo diverse trattative, sembra si sia garantito una collocazione proprio con la il PDL e proprio in quella Provincia che fino all'altro giorno riteneva inutile e da abolire.

Però tutto il suo attivismo per una sua futura collocazione, lo ha portato a non occuparsi dei problemi dei cittadini di Folignano e, le sue distrazioni, sembra si concentrino proprio in quella zona di Folignano che più l'ha premiato elettoralmente. In effetti cinque anni fa a Piane di Morro, la maggioranza di centro destra ottenne un vantaggio di circa 10 punti percentuale.

Mi auguro che si tratti solo di distrazione determinata da una certezza di un consenso oramai acquisito piuttosto che una scelta consapevole e deliberatamente voluta.
Così dopo avere istallato pensiline per la fermata degli autobus in tutto il territorio di Folignano, tranne che nella popolosa frazione di Piane di Morro, ora arriva l'ennesima distrazione/umiliazione.

Il "fare le pulizie pasquali" dalle nostre parti è una tradizione acquisita. Quindi con l'arrivo della primavera e delle belle giornate, nel periodo pasquale in ogni famiglia ci si adopera per fare pulizie più approfondite dei luoghi dove si vive, dagli uffici alle abitazioni, ai giardini. Anche a Piane di Morro, il Comune ha tagliato i rami degli alberi e i prati dei luoghi pubblici, però con uno strano concetto di educazione, proprio negli spazi circostanti la piazza centrale ha lasciato accumulato il materiale di risulta delle pulizie. Come se uno pulisse la propria casa ed ammassare l'immondizia al centro del soggiorno.

Così il giorno di Pasqua i cittadini di Piane di Morro che sceglieranno di passeggiare sulla pubblica piazza con i loro bambini, dovranno farlo dribblando cumuli di immondizia ammassata e lasciata a marcire dall'amministrazione comunale del Sindaco Allevi.

Personalmente ritengo che i consensi elettorali siano una ricchezza che come i denari vadano coltivati con azioni di buona amministrazione, perché nulla è acquisito eternamente. Ritengo inoltre, che questo sia un ulteriore motivo che debba indurre i cittadini a scegliere di vivere una nuova stagione nel Comune di Folignano.