Il Pdl: «La Bretella collinare è una nostra priorità»
San Benedetto del Tronto | I consiglieri del Popolo della Libertà ribadiscono che l'infrastruttura resta una priorità per risolvere i problemi di viabilità e d'inquinamento della città,ma invitano la maggioranza a riflettere meglio riguardo il 'come' ed il 'dove' realizzarla.
di Marco Braccetti
Bruno Gabrielli, Pasqualino Piunti, Giovanni Poli e Luca Vignoli (in piedi)
"Per noi la Bretella è una priorità e deve essere realizzata. Occorrerà riflettere e valutare come e dove realizzarla". Possiamo riassumere così la linea del Popolo della Libertà riguardo la grande opera di viabilità che da tempo la Riviera attende. Una linea scandita nel corso di una conferenza stampa tenutasi nella mattinata di martedì 14 aprile alla quale hanno preso parte i consiglieri comunali Bruno Gabrielli, Pasqualino Piunti, Giovanni Poli e Luca Vignoli.
Qualche giorni fa un gruppo di cittadini protestò davanti alla Commissione consiliare Assetto del Territorio, che stava discutendo proprio del progetto della nuova arteria stradale. I consiglieri di minoranza si dimostrano sensibili a quelle lamentele:
«C'è preoccupazione tra gli abitanti delle zone interessate. - afferma Gabrielli - Possiamo dire che né ora né mai consentiremo che la Bretella venga realizzata nel tratto adiacente alla Statale. Secondo noi il tracciato deve essere realizzato più a monte ed in alcuni tratti devono essere realizzate delle gallerie. Anche se sarebbe la soluzione più economica, non permetteremo che l'opera costituisca un danno per i residenti».
Il consigliere Giovanni Poli ricorda i suoi temi da assessore ai Lavori Pubblici della Giunta Martinelli, quando si recava spesso a Roma a perorare la causa. Destinazione: Ministero delle Infrastrutture e Direzione Generale dell'Anas. Proprio l'Anas considerava l'opera come strategica ed era pronta a finanziarla con 150 miliardi delle vecchie lire. «In quel periodo i contrari alla Bretella erano altri, a cominciare dall'attuale assessore alla viabilità Settimio Capriotti», valuta Poli, non risparmiando critiche neanche nei confronti dell'On. Luciano Agostini che, allora vicepresidente della Regione Marche, a suo dire ostacolò in più modi l'iter burocratico per intercettare i fondi necessari alla progettazione ed alla realizzazione dell'opera.
Ora, come è noto, un progetto preliminare è stato realizzato dall'Ing. Canestrari, grazie al contributo della Fondazione Carisap che ha sborsato 100mila euro. Secondo Poli per completare il quadro della progettazione andrebbero sviluppati dei collegamenti con il casello autostradale di Grottammare, con la strada Salaria e con il Porto.
Piunti mette in evidenza i gravi problemi di viabilità cittadina: nelle strade di San Benedetto ogni giorno circolano 46mila mezzi, gran parte dei quali lungo le tre direttrici: Nazionale; Viale dello Sport e lungomare. Una nuova arteria che decongestioni il traffico all'interno della città è dunque indispensabile: «Ciò nonostante l'Amministrazione Rossi ha preferito destinare i fondi Fas all'elettrificazione della rete ferroviaria Ascoli-Porto d'Ascoli. - dichiara il candidato alla vicepresidenza - E Io credo che qualunque Amministrazione Provinciale esca dalle prossime elezioni deve avere la Bretella come priorità. se a vincere saremo nei del Pdl il nostro impegno in questo senso è scontato».
Secondo Piunti la Bretella è indispensabile anche per far tirare una boccata d'ossigeno alla città, letteralmente assediata dall'inquinamento: nel 2006 gli sforamenti al tetto massimo di PM10 nell'aria consentito dalla legge sono stati 56; 46 nel 2007 e 48 nel 2008. Al 10 aprile di quest'anno si sono già registrati 17 sforamenti (e c'è da dire che la centralina di rilevazione non ha funzionato per 15 giorni, causa manutenzione).
«Le soluzioni messe in campo dall'Amministrazione Comunale per combattere l'inquinamento sono state inutili ed incomprensibili», continua ancora l'esponente dell'ex Alleanza Nazionale, che fa il verso ad una nota pubblicità di acqua minerale definendo l'assessore alla Viabilitià Capriotti e l'assessore all'Ambiente Canducci: «la coppia della salute...a rischio».
Insomma, la realizzazione della Bretella resta al centro dell'attenzione di politici e tecnici. Intanto i cittadini, fuori dai palazzi del potere, attendono azioni concrete.
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14/04/2009
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