Le Fiamme Gialle del Nucleo di Polizia Tributaria di Ascoli Piceno hanno tratto in arresto la titolare di un esercizio commerciale dell'elpidiense, trasformato in un centro di spaccio di sostanze stupefacenti di ogni tipologia.

Nell'ambito delle indagini delegate dalla Procura della Repubblica di Fermo - che hanno anche determinato il sequestro di modiche quantità di cocaina, hashish e marijuana, rinvenute, in parte, anche presso l'abitazione della medesima titolare - i militari hanno infatti accertato che alcuni clienti, segnalati all'Autorità Prefettizia quali "consumatori", si rifornivano di sostanze stupefacenti proprio all'interno del predetto esercizio.

La donna, una trentunenne nativa dell'anconetano, è stata tratta in arresto per violazione agli articoli 73 "Produzione, traffico e detenzione illecita di sostanze stupefacenti o psicotrope" e 79 "Agevolazione dell'uso di sostanze stupefacenti o psicotrope" del D.P.R. n. 309/90 ed associata, quindi, presso il Carcere di Castrogno (TE), a disposizione dell'Autorità Giudiziaria.

In applicazione dell'art. 100 del "Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza", con provvedimento del Questore di Ascoli Piceno, alla titolare dell'esercizio pubblico è stata sospesa la licenza per quindici giorni.