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Piano di Spiaggia ed erosione, l’intervento di Confesercenti

San Benedetto del Tronto | Il Presidente Paolo Perazzoli è intervenuto favorevolmente rispetto al Piano di Spiaggia approvato dal consiglio comunale, esprimendo tuttavia qualche riserva. Sul problema erosione si pensa al ripascimento spiagge ed a barriere frangiflutti emerse.

di Stefania Serino

Un momento della conferenza stampa, a destra Paolo Perazzoli

Dopo l'approvazione del Piano di Spiaggia espressa dal consiglio comunale riunitosi mercoledi 29 aprile, Confesercenti esprime un giudizio favorevole oscurato da piccole zone d'ombra rese note dal Presidente provinciale Paolo Perazzoli: "presenteremo nei termini previsti alcune modifiche già individuate da Confesercenti prima dell'ultimo consiglio comunale, che all'epoca non furono accolte e che riproponiamo nuovamente".

Prima di passare in rassegna i vari punti oggetto delle preannunciate osservazioni, Confesercenti affronta la questione relativa al problema 'erosione': "è stato effettuato - dice Perazzoli - un sopralluogo presso le spiagge e le scogliere a nord del litorale alla presenza del Responsabile Regionale del territorio l'Ing. Vincenzo Marzialetti. In seguito a tale sopralluogo è stato emesso un decreto che consentirà al Comune di San Benedetto di ottenere la somma di € 40 milioni di euro per effettuare lavori relativi di ripascimento delle spiagge erose".

Per quanto attiene la sistemazione delle scogliere Perazzoli ha fatto sapere che anziché attendere il mese di ottobre, come da precedenti accordi, per fare il punto sulla questione insieme all'assessore Carrabs, è stata già inoltrata la richiesta all'assessore regionale di predisporre da subito un progetto che punti non più esclusivamente alla sistemazione delle scogliere sommerse, che come è noto è molto onerosa, bensì sulla creazione di barriere frangiflutti emerse, per una spesa che si aggira intorno ai 700 mila euro.

Ma torniamo al Piano di Spiaggia. Perazzoli elogia l'amministrazione per aver affrontato per la prima volta tutto il lungomare a partire dagli chalet storici sino alla zona Sentina: "il Piano dà la possibilità a tutti gli chalet di mettersi a norma, per ciascuno di essi è prevista una scheda esplicativa ove si rendono noti gli interventi da poter o meno effettuare".

E torna la spinosa questione di Via San Giacomo che solo in parte convince la Confesercenti: "premesso che giudichiamo inutile una passerella che attraversi la spiaggia profonda 3,5 metri nel comparto 3 - dice Perazzoli - tuttavia se proprio deve essere inserita, noi riteniamo che debba essere adiacente alla pavimentazione, già in gran parte esistente avanti ogni stabilimento".

Confesercenti solleva dubbi anche rispetto alla questione del libero accesso degli spazi retrostanti: "noi diciamo di realizzare un percorso pedonale avanti gli chalet adiacente le già esistenti pavimentazioni, mentre i 6 metri retrostanti destinarli al verde; ciò che non ci convince è il fatto di concedere libero acceso alle vie retrostanti poiché vi sono spazi che vengono utilizzati dagli alberghi per effettuare il servizio colazione o quant'altro".

Giudizio positivo per le coperture previste per ogni chalet, sebbene Confesercenti sollevi dubbi rispetto alla vigente differenziazione basata sull' estensione degli chalet in relazione all'utilizzo del solaio per realizzare le coperture: " secondo noi - osserva Perazzoli - tutti dovrebbero avere questa possibilità e non solo le concessioni che si estendono per più di 25 metri fronte mare, altrimenti gli chalet più piccoli sarebbero tagliati fuori".

Discorso analogo per la questione delle piscine, ebbene, secondo il Piano Regolatore di Spiaggia tale opportunità è riservata agli chalet che dispongono di un fronte superiore ai 30 metri, mentre Confesercenti crede che tale opportunità sia concessa a tutti i concessionari.

Sulla questione delle cabine vige la possibilità di accorpamento delle stesse unitamente al divieto di destinarle ad uso che comporta il rispetto di norme igienicosanitarie: Confesercenti propone che i concessionari possano utilizzare questi spazi per un eventuale magazzino che conservi materiale non deperibile.

Queste ed altre annotazioni saranno inserite nell'osservazione che Confercenti presenterà presso gli uffici competenti nei termini previsti dal regolamento comunale.

30/04/2009





        
  



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