Un progetto per sfruttare l'energia eolica e per il miglioramento dei servizi portuali. Lo ha elaborato la giunta di Porto San Giorgio, che si propone di realizzare una serie di interventi al porto. La proposta risponde al bando regionale per l'accesso ai fondi PO FEP 2007/2013 per il miglioramento di impianti e strutture portuali, luoghi di sbarco e ripari di pesca.

Il progetto approvato in Giunta riguarda la realizzazione di un impianto per sfruttare l'energia del vento per produrre energia elettrica mediante tre mini-generatori eolici tripala ad asse orizzontale della potenza nominale di 50 kW ciascuno. L'impianto sarà completo di una serie di dispositivi volti a rendere l'energia prodotta idonea per l'immissione nella rete di trasmissione elettrica nazionale di bassa tensione. Il generatore è ad asse orizzontale, con altezza massima, pale incluse, di 24.75 metri rispetto al piano della banchina. Il collegamento alla rete elettrica avverrà mediante cavidotto interrato. La distanza minima tra i tre generatori, per evitare interferenze, deve essere di almeno 80 metri.

Inoltre, si propone di realizzare ulteriori investimenti per il miglioramento e l'ampliamento dei servizi, rivolti agli operatori del settore pesca ed a tutto l'indotto. L'obiettivo è migliorare la fruibilità delle strutture portuali adibite alla pesca ed attività connesse.

Alcuni interventi sono finalizzati a migliorare le condizioni di attracco delle imbarcazioni da pesca e garantire una migliore sicurezza dell'ormeggio soprattutto con condizioni atmosferiche avverse.

Per l'ormeggio si è prevista la realizzazione di un sistema in acqua costituito da catene sommerse collegate a contrappesi affondati nella sabbia; dalle catene si diramano cime collegate a catene in banchina per consentire alle barche di collegare l'ormeggio di prua. Si è pensato inoltre ad una protezione per l'ormeggio in banchina con una serie di respingenti che impediscano l'urto violento degli scafi con la banchina.

Per quanto riguarda i servizi in banchina, si è pensato alla realizzazione di colonnine di distribuzione di energia elettrica ed acqua da posizionare lungo il molo, con erogazione attraverso schede prepagate; all'allestimento di un'area di alaggio per piccole imbarcazioni da pesca ed a sottoservizi per la fornitura diretta idrica ed elettrica alle strutture portuali.

Sul fronte della sicurezza si sono programmati interventi di manutenzione straordinaria all'impianto antincendio del molo per il ripristino di idranti non funzionanti ed all'installazione di quattro scale per la risalita dal mare posizionate in aree protette e distribuite su tutta la lunghezza del molo.

Infine in progetto l'ampliamento del parcheggio a servizio dell'area portuale e dei servizi.

La stima dei costi complessivi ammonta a 950.000 euro, di cui 149.000 per la realizzazione di ormeggio in acqua, catene e contrappesi, 98.000 per la protezione dell'ormeggio in banchina, 105.000 per l'ampliamento del parcheggio e 247.000 euro per la realizzazione dell'impianto microeolico per una potenza complessiva di 150 kW.

"Proponiamo un progetto moderno - il commento del sindaco Andrea Agostini - che guarda alla fornitura di servizi di eccellenza all'interno dell'area portuale ed all'utilizzo delle fonti alternative e delle energie rinnovabili. Quella delle energie pulite è una strada sempre più importante da percorrere, per fornire servizi risparmiando energia e perseguendo l'obiettivo di uno sviluppo sostenibile. Sono certo che la Regione terrà attentamente in considerazione le proposte elaborate da questa amministrazione, trattandosi di progetti all'avanguardia e nel rispetto dell'ambiente in quello che è l'unico porto della nuova provincia di Fermo".