Nel nostro tempo non è raro sentire parlare di rivelazioni, apparizioni, locuzioni, lacrimazioni, guarigioni, profezie, messaggi o comunque eventi straordinari collegati spesso a personalità carismatiche o presunte tali. Sicuramente possiamo affermare che rivelazioni e fenomeni soprannaturali punteggiano la storia dell'umanità cioè entrano nel vivo delle vicende umane e accompagnano il cammino dell'uomo nel mondo, sorprendendo credenti e non credenti.

I miracoli, la profezia, le visioni non sono in se stesse garanzia di vera religione o di ortodossia (cioè giusta fede) anche in religioni al di fuori del Cristianesimo si incontrano fenomeni straordinari e persino miracolosi che però non bastano per qualificare queste religioni come vere, cioè autenticamente volute da Dio per condurre alla salvezza tutti gli uomini.

Spesso queste manifestazioni deviano il loro percorso in quel fenomeno che la chiesa combatte da sempre: la superstizione.
Questi fenomeni si intrecciano in una zona grigia dove si crea ambiguità, commistione, dubbio.

Con un convegno che si terrà oggi, presso la sede del Biancazzurro, in viale dello Sport, alle ore 16, che vedrà la partecipazione del vescovo, Monsignor Gervasio Gestori e del presidente nazionale del Gris François Dermine, oltre che di Antonio Barra, presidente del Gris della diocesi di San Benedetto del Tronto e di Padre Gabriele Di Nicolò, assistente spirituale del Gris della Diocesi di San Benedetto del Tronto, si cercherà di far luce proprio su quella zona grigia, in modo da chiarire il concetto di rivelazioni pubbliche, sempre autentiche, e rivelazioni private e superstizione.

La Rivelazione pubblica è solo una: quella della Sacra Scrittura e della Tradizione della Chiesa che si esprime nei dogmi di fede.
Tutte le altre rivelazioni, seppur riconosciute come autentiche dalla Chiesa e degne di fede (come nei casi di s. Brigida, di s. Caterina Labourè delle apparizioni di Guadalupe, La Salette 1846, Lourdes 1858, Fatima 1917, Banneaux 1933, ecc.) sono rivelazioni private.

Le rivelazioni private ci mettono in una situazione di autentica libertà cristiana: di fronte ad esse è importante non reagire con repressione, ma neppure con ingenua credulità, tanto da sconfinare nella superstizione. I rischi di chi con troppa facilità insegue tutti i fenomeni straordinari sono quelli di una spiritualità immatura, timorosa fino allo scrupolo, ancorata al devozionalismo ed incapace di accogliere con gioia e maturità , l'essere un cristiano adulto.

Ad organizzare il convegno è il GRIS.
Ricordiamo che il GRIS ( Gruppo ricerche socio religiose) è una associazione riconosciuta dalla C.E.I con le finalità di: promuovere e svolgere la ricerca, lo studio e il discernimento, fornire informazione e consulenza sulle religioni, le sette e la fenomenologia a esse correlata, a livello culturale, religioso, scientifico e sociale; curare la formazione e l'aggiornamento di educatori e operatori sulle tematiche di pertinenza dell'associazione; analizzare e promuovere gli strumenti pastorali, culturali, educativi, scientifici e sociali che permettano un opportuno, adeguato e documentato approccio appunto per promuovere e svolgere ricerca nell'ambito religioso.