Personale del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale Carabinieri di Ascoli Piceno, dopo l'operazione condotta il 15 maggio 2009 nei confronti degli autori di una rapina consumata presso la banca delle marche di San Benedetto del Tronto, sono riusciti ad scoprire i presunti autori della rapina perpetrata l'11 agosto 2008 in Centobuchi di Monteprandone, presso la locale filiale della banca Picena Truentina.

Quel giorno, alle ore 13,00, due uomini armati di taglierino accedevano nell'istituto di credito e dopo aver minacciato il personale presente, si facevano consegnare il denaro contante presente nelle casse, pari a 14.600 euro nonché 520 sterline inglesi, dopodiché si dileguavano facendo perdere le proprie tracce a bordo di una Mercedes, rinvenuta abbandonata poco dopo e risultata essere stata rubata alcuni giorni prima in Roma.

Le operazioni effettuate durante il sopralluogo presso la banca e le successive indagini hanno però consentito di individuare i responsabili del gesto criminoso e di raccogliere elementi di prova nei loro confronti, condivisi dall'Autorità Giudiziaria.

Gli stessi sono risultati essere due personaggi residenti nella provincia di Roma, già gravati da precedenti di carattere penale analoghi a quello per il quale anche stavolta si rendevano responsabili.

I Carabinieri del citato nucleo investigativo hanno dato esecuzione ad ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di V.G. 54 anni e Z.M. 51 anni. Il giusto provvedimento è stato emesso dalla d.ssa Annalisa Gianfelice, Giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Ascoli Piceno.

Gli arrestati, attualmente detenuti per altri motivi, presso la casa circondariale di Pescara, sono quindi a disposizione della magistratura ed i reati di cui dovranno rispondere in concorso, sono quelli di rapina aggravata, porto abusivo di arma da taglio, nonché di ricettazione dell'autovettura utilizzata per la fuga.