Personale del Commissariato di Fermo, nel pomeriggio della scorsa giornata, verso le ore 17,00 nella centralissima via Mario, durante un'azione mirata per il controllo del territorio e repressione dei comportamenti violenti dei minori, ha rintracciato un gruppetto di giovani adolescenti tra i 14 e 17 anni  tutti residenti a Fermo, uno dei quali  era in possesso di un coltello, per cui la legge ne vieta il porto, in quanto, considerato di genere proibito, data la lunghezza di 23 cm di cui 10 "solo" di lama acuminata ed affilata.

Tutti i minorenni sono stati condotti presso gli uffici della Polizia di Stato, ove sono stati sentiti in presenza dei loro genitori a cui sono stati poi riaffidati.

Il minore trovato in possesso del coltello, giustificato con la sua attività di scout, è stato denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Ancona. Il coltello è stato posto sotto sequestro.

La scorsa settimana sempre personale della Squadra Volante aveva sequestrato altri coltelli a due maggiorenni di Fermo e Porto San Giorgio.

Nella stessa giornata di ieri, personale della Squadra Volante del Commissariato di Fermo, coordinato dall'Ispettore Capo Davide Cinti, in collaborazione con quello della Sezione Anticrimine, Coordinato dal Sostituto Commissario Sandro Serroni, ha rintracciato, nascosta dietro ad un palazzo lungo la SS 16, una BMW Z3 che dal controllo è risultata provenuto di truffa a mezzo assegni falsificati, perpetrata ai danni di una concessionaria di Rimini.

Dalle successive indagini è stato rintracciato un giovane nato e residente a Fermo F. M di 23 anni che era in possesso della chiavi dell'autovettura il quale è stato denunciato alla locale Procura della Repubblica per ricettazione.

L'autovettura è stata sequestrata per essere riconsegnata al legittimo proprietario.