Anche il passante più distratto l'avrà notato. Imbacuccato sotto un telo di plastica verde c'è un nuovo monumento che presto vedrà la luce del sole lungo il lato est di Viale De Gasperi, vicino all'incontro con Via Abruzzi (vedi foto). Dovrebbe chiamarsi "La Sibilla".

A notarlo è stato anche il Consigliere Comunale e Provinciale del Pdl Pasqualino Piunti: «Non voglio commentare l'opera dal punto di vista estetico. Non ne ho le competenze e poi non l'ho neanche vista. Quel che voglio dire è che ancora una volta la città non viene coinvolta nelle scelta di quest'Amministrazione».

Secondo l'ex vicesindaco dell'istallazione «non se n'è parlato in nessuna Commissione Consiliare e per quanto ne so il Comitato di Quartiere non è stato informato. Questo è il modus operandi dell'Amministrazione Gaspari che a parole vuole coinvolgere la cittadinanza ma nei fatti agisce senza confrontarsi con nessuno».

Per l'esponente del Popolo della Libertà gli amministratori avrebbero potuto utilizzare le risorse destinate al monumento per cercare di risolvere alcune criticità della zona. Piunti fa un sommario elenco: i marciapiedi del lato est di Viale De Gasperi (originariamente di colore chiaro), oggi sono macchiati e quando piove diventano scivolosi. Via Formentini è in buona parte letteralmente impraticabile. Per non parlare di Via Monte San Michele: «Intransitabile anche per un atleta - valuta l'ex vicesindaco - questa è la via più dimenticata della città e quando piove è la prima ad allagarsi. Stessa sorte per Via Sabotino e parte di Via Campania».

Insomma, situazioni di disagio reale che minano il benessere dei residenti: «E l'Amministrazione risponde istallando delle statue - sbotta Piunti che chiarisce la situazione con un'incisiva metafora - è come se una donna si mettesse tutti i giorni il rossetto ma poi non curasse mai la sua igiene personale».

In conclusione il Consigliere Provinciale si lascia andare ad un commento ironico: «Visto che in Comune arrivano oltre 100 richieste all'anno di risarcimento danni da parte di persone che cadono o hanno incidenti stradali per colpa di marciapiedi e strade dissestate chiedo che il monumento venga dedicato al ricordo dei caduti...sui marciapiedi della città».