Addio "King of pop". Dopo i tuoi guai, finalmente ti ricordiamo per il tuo talento
San Benedetto del Tronto | E' morto il Re del Pop Michael Jackson. Ci ha lasciato. Ma ha lasciato alla musica mondiale un patrimonio inestimabile. Qui vogliamo ricordare solo quello e celebrare la sua genialità.
di Francesca Poli
Michael Jackson (foto ilmattino.it)
Questo non vuole essere un pezzo di commiserazione. Vuole essere un monito per raccontare e ricordare chi era e che cosa ha rappresentato nel panorama della musica mondiale. Un uomo molto spesso finito sulla pagine dei rotocalchi più per i suoi guai giudiziari e i suoi debiti che per il vero talento e le innovazioni che ha portato nel campo musicale.
Un talento che si è sviluppato all'età di cinque anni, quando con i suoi fratelli dava vita ai "Jackson Five" e calcava le scene internazionali con "I Want You Back" tra soldi e fama, ed un padre padrone che dietro le quinte molto spesso alzava le mani verso quel bambino considerato, dal pubblico dell'epoca, il più brutto dei cinque. Un peso troppo grande che molto probabilmente ha segnato la psiche del giovane artista per sempre, formandolo come genio musicale troppo spesso minato da manie e dal desiderio di farsi accettare, forse per voler lasciarsi alle spalle un passato troppo duro. Un'ascesa ed un declino che probabilmente hanno cominciato a percorrere la stessa strada sin dall'inizio.
E così cominciano i primi interventi, la voglia di rinnegare il suo colore e la sua conformazione tipicamente afroamericana per quello che voleva a tutti costi diventare: un bianco. E poi arriva Neverland, un paradiso per i bambini e per sé stesso. E cominciarono i processi attuati proprio da quei genitori che pur conoscendo -ed avendo magari loro stessi contribuito a fomentare- voci circa le attenzioni particolari del cantante verso i bambini, continuavano a mandare i propri figli tra le sue braccia.
Ma la genialità e la grandezza di Jackson vanno al di là del gossip. Non è quello ad averlo reso un mito, ma i numeri.
Thriller resta, e resterà per molto tempo ancora, l'album più venduto di tutti i tempi, certificato il 14 novembre 2006 dal Guinness dei primati con oltre 109 milioni di copie vendute e 28 dischi di platino. Neanche mostri sacri della musica sono mai riusciti a batterlo. Né uno Sprigsten, né un Lennon. L'impatto che ha avuto Thriller nella storia è enorme, ancora oggi decine e decine di artisti s'ispirano a quest'album nonostante siano passati più di 25 anni dalla sua pubblicazione, per questo Thriller è considerato una vera pietra miliare del pop.
Con Billie Jean, il suo fu il primo video di un artista afroamericano, ad essere regolarmente trasmesso su MTV. Ed è in quel video che nasce la mitica "moonwolk" che diventerà una delle caratteristiche inequivocabili dei balletti, tuttora imitati da molti, di Jackson.
Fu il primo a far divenire i videoclip musicali dei veri e propri lungometraggi che hanno visto alla regia mostri sacri come John Landis (The Blues Brothers - Ai confini della realtà) e Martin Scorsese che lo diresse in Bad, video che per la prima volta mostrò il cambiamento fisico del cantante che stava "sbiadendo".
Nell' 85, arriva un nuovo grande successo grazie alla collaborazione con Lionel Richie e un progetto per raccogliere fondi di beneficenza contro la fame nell'Africa Orientale: We are the world, che risulta uno dei singoli più venduti nella storia con oltre 20 milioni di copie all'attivo.
Nel 1988 iniziò il colossale Bad World Tour, primo tour solista con100 spettacoli in tutto il mondo. Registrò la cifra record di 4.4 milioni di presenze (record successivamente battuto dallo stesso Michael con l'HIStory World Tour nel 1997).
Nel ‘91 uscì Dangerous e fu ancora un grande successo: oltre 32 milioni di copie vendute nel mondo e a tutt'oggi l'album New Jack Swing di maggior successo di tutti i tempi. Grazie anche al singolo di lancio Black or White, il cui video, girato ancora da John Landis, vide la partecipazione dell'allora star di "Mamma ho perso l'aereo", Macaulay Culkin. Un video che entrò nella storia per la sua innovazione tecnologica: per la prima volta venne utilizzato l'effetto morphing ("mutamento"), sconosciuto prima di allora e che permetteva la trasformazione e la successione di diversi visi senza interruzione dell'immagine (vedere ultima parte del suddetto video). Divenne uno dei clip più costosi di sempre con 1.5 milioni di dollari investiti. I video successivi non furono da meno.
Il 27 giugno 1992 iniziò in Germania il Dangerous World Tour, un eccezionale tour con grandi effetti speciali che divenne uno degli spettacoli più grandi della storia.
Nel 1995 uscì il doppio album HIStory: Past, Present And Future - Book 1 e 2 il quale divenne il doppio album più venduto della storia, con oltre 20 milioni di copie vendute nel mondo. Seguì l'uscita di Scream, pezzo in cui Michael duetta con la sorella Janet e che fu accompagnato dal video più costoso di tutti i tempi (7 milioni di dollari).
Nel 1997 Jackson pubblicò un album con materiale nuovo accompagnato da alcuni remix, in cui facevano parte i singoli Ghosts e Is It Scary?, incentrati su un film scritto in quel periodo dal cantante e da Stephen King dal titolo Ghosts. Diretto da Stan Winston, per il video Jacko sfruttò tutto il suo talento coreografico aiutato da notevoli effetti speciali. Il clip dura più di 35 minuti ed è un record tuttora imbattuto per un video musicale.
Come anticipato qui non si voleva giudicare quella che è stata la sua condotta.
Qui si voleva celebrare l'artista, il suo contributo alla musica e tutto quello che gli ha fatto guadagnare l'appellativo di "The King of Pop".
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26/06/2009
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