Mentre scorrono i risultati dello spoglio elettorale iniziato alle ore 14,00 di lunedi 8 giugno, già si respira aria di ballottaggio tra Emidio Mandozzi (PD) e Piero Celani (PDL) e presso la sede del PD in Via Bezzecca a San Benedetto del Tronto, molte sono le personalità accorse a sostegno di Mandozzi prima fra tutte il Sindaco Giovanni Gaspari "siamo partiti con una novità. Abbiamo candidato un nuovo Presidente per la provincia anziché il Presidente uscente. Due sono i fronti di cui tener conto, il primo relativo al fatto che in Europa soffia aria di destra, l'altro riguarda le divisioni interne che non premiano mai".

Come dire, la sinistra ancora una volta - verrebbe da dire come la Samb - si gioca tutto all'ultimo minuto, ma il Sindaco si dimostra fiducioso: "Il ballottaggio è alla nostra portata. Celani resterà con i suoi voti, mentre il centro sinistra ha tutto da guadagnare".

E i risultati di queste elezioni parlano chiaro come afferma lo stesso Gaspari "In merito ai primi dati dello spoglio vorrei sottolineare tre aspetti fondamentali: innanzitutto emerge il fatto che Celani ha guadagnato meno voti rispetto a quella che sarebbe stata in caso di unione tra PDL e Lega. In seconda istanza si rileva che al ballottaggio ci andrà Mandozzi e il buon risultato ottenuto da Rossi stà dimostrare che la divisione non premia.

Per quanto riguarda la divisione della sinistra - prosegue - posso dire che per unire ci vuole buon senso e questo prevale quando si antepongono le ragioni del noi rispetto a quelle dell'Io, caratteristica tipica della cultura di destra a differenza di quella della sinistra dove ciò che prevale è la condivisione rispetto all'individualismo".

A monitorare i risultati presso la sede del PD, presente anche il Presidente della Confesercenti Paolo Perazzoli "si prefigura il ballottaggio. I risultati di Rossi superano addirittura le previsioni".

Più autocritico Felice  Gregori responsabile della Sezione PD di San Benedetto che ha dichiarato: "Ora dipende tutto dalla sinistra, noi siamo aperti a qualsiasi discorso. E' vero la sinistra è divisa ma purtroppo il popolo della sinistra ha l'abitudine di non perdonare nulla alla sinistra e perdonare tutto alla destra.
Restiamo comunque dell'idea che le scelte future debbano essere discusse e preliminarmente condivise - conclude - il voto che si profila dovrà rispecchiare il senso di appartenenza dei cittadini. E qualunque sarà il risultato ne prenderemo atto e rifletteremo sul nostro futuro".

Alle 19 ecco i risultati definitivi di San Benedetto:

Per le elezioni provinciali 2009, a San Benedetto hanno votato in 25.819 su 39.723 iscritti nelle liste elettorali, pari al 65% degli aventi diritto. Le schede valide sono risultate 24.684, pari al 95,60%, le bianche 493, ovvero l'1,91%, le nulle 632, pari al 2,45%, le contestate 10, cioè lo 0,04%.

Il candidato del centrodestra Piero Celani, sostenuto da cinque liste, ha ottenuto 10.471 voti, pari al 42,42%, il candidato del centrosinistra Emidio Mandozzi, anch'egli sostenuto da cinque liste, ha totalizzato 7.862 voti, pari al 31,85%, il presidente uscente Massimo Rossi, appoggiato da quattro liste, ha avuto a San Benedetto 4.862 voti, pari al 19,70%, il candidato dell'UDC, on. Amedeo Ciccanti, si è fermato a 1.188 voti, pari al 4,81%, il candidato della Destra, Stefano Cannelli, ha ottenuto 268 voti, pari all'1,09%, infine Ignazio Buonopane, espressione dell'MPA, 33 voti, pari allo 0,13%.