«Padre perdonalo, perché non sa quello che dice». Usa una parafrasi sacra il sindaco Giovanni Gaspari per rispondere al consigliere del Pdl Bruno Gabrielli. Questa volta al centro della polemica politica ci sono le controdeduzioni che la Regione Marche ha inviato al Comune, dopo aver analizzato le osservazioni che l'ente di Viale De Gasperi aveva stilato in merito al progetto del Piano Regionale dei Porti.

Controdeduzioni che, secondo l'azzurro, bocciano in pieno l'Amministrazione di centro-sinistra (per approfondimenti vedasi l'articolo correlato). Ma il primo cittadino non ci sta e fa partire la replica.

«Utili solo per apparire sulla stampa». Così Gaspari bolla le polemiche del consigliere di centro-destra che: «Si limita a criticare ma non è mai propositivo. La dimostrazione sta nel fatto che dopo aver parlato a lungo del Ballarin lui era assente alla riunione informale del Consiglio Comunale convocata per discutere della questione. Ecco quanto sta a cuore a Gabrielli la soluzione dei problemi. Dica cosa andrebbe fatto per risolvere i problemi della città cosicché la gente possa valutarlo concretamente per le sue proposte».

Gaspari rincara la dose: «Nei suoi interventi non propone mai soluzioni ai problemi. Non è interessato a questo, gli interessa la visibilità. Posso solo dire che per me parla la mia azione politica, per lui altrettanto. Gabrielli gestì in modo fallimentare l'assessorato che gli venne assegnato. Fu capace solo di buttare 650mila euro per la mostra ‘L'uomo, la pietra, i metalli'. Da amministratore ha quindi dato prova di manifesta incapacità».

Entrando nel merito della questione porto: «Le osservazioni che abbiamo presentato alla Regione Marche sul progetto del Piano Regionale dei Porti sono osservazioni passate al vaglio della Commissione Consiliare competente. A me non risulta che in quella sede Gabrielli abbia sollevato obiezioni o proposte. Ecco dunque la dimostrazione della sua pretestuosità». Insomma, è chiaro che, per Gaspari, il consigliere Pdl sollevando quest'ultima polemica avrebbe avuto come unico scopo quello di apparire sui media locali.

Poi Gaspari rivendica i risultati ottenuti dalla sua Amministrazione nell'area portuale come la concessione al Comune della darsena turistica da parte della Capitaneria di Porto e la riapertura al transito del Molo sud. Risultati ottenuti anche grazie ai buoni rapporti che intercorrono tra Comune e Capitaneria. A tal proposito nella mattinata di giovedì 2 luglio il primo cittadino incontrerà il nuovo comandante della Capitaneria di Porto che s'insedierà ufficialmente venerdì 3.

Il sindaco poi ricorda che sono stati richiesti dei fondi regionali (circa 1,2 milioni) per l'ampliamento dello scalo d'alaggio. Un'opera che secondo Gaspari permetterà ai cantieri navali di lavorare di più e meglio ed implementerà il diporto.

Un altro vanto di Gaspari: «La Bandiera Blu per gli approdi è arrivata a San Benedetto dopo l'insediamento di questa Amministrazione», per il sindaco è l'ennesimo segnale che in quella zona si sta operando bene. Il sindaco è pienamente consapevole che quello rivierasco è un porto di rilevanza nazionale, per questo alcune sue zone sono di esclusiva competenza della Capitaneria di Porto: «Sappiamo in quali ambiti muoverci e lo facciamo nel massimo rispetto delle parti» , precisa il primo cittadino che afferma di aver instaurato nel corso del suo mandato un ottimo rapporto di collaborazione con il Comandante uscente Luigi Forner.

In zona porto prosegue a pieno regine il lavoro della Società Nomisma, ormai prossimo alla ‘Fase 3'. Entro i primi di ottobre il Consiglio Comunale sarà chiamato a pronunciarsi sulla proposta di fattibilità relativamente alla costituzione di una STU (Società di Trasformazione Urbana) per risolvere alcune problematicità dell'area.

L'idea finale è che il futuro 3° braccio possa rappresentare una grande scommessa per San Benedetto. Così come il porto ha rappresentato la svolta per città come Genova, Marina di Ravenna, Valenzia e Lisbona. «Il porto - conclude Gaspari - è la più grande opportunità per la città. E' bene che tutti siano coscienti e consapevoli delle straordinarie possibilità di quella zona. Per questo è auspicabile che continuino i buoni rapporti tra Comune e Capitaneria». Idea fissa nella testa del sindaco: «Tutti siamo qui per risolvere i problemi e per far grande la città».