Entusiasmo alle stelle giovedì sera al CT Maggioni, pieno oltre ogni immaginazione, per l'ultimo ottavo di finale della Carisap Tennis Cup che ha promosso ai quarti, con fatica, la testa di serie numero 1 Fabio Fognini. L'azzurro se l'è vista infatti davvero brutta contro Stephane Robert, ingolosito da buon francese al pensiero di buttare fuori dal torneo l'ultima testa coronata sopravvissuta alla strage dei primi due turni.

Entrambi i giocatori sono entrati in campo con la maglietta "Ciao Math", per ricordare ancora una volta il 24enne tennista francese Mathieu Montcourt, morto lunedì notte nella sua casa di Boulogne-Billancourt (nell'interland parigino) per cause ancora da accertare.

Ma parliamo dell'incontro: la sregolatezza stava per prevalere sul genio. Il sanremese, infatti, ha impiegato ben tre set per costringere l'avversario alla resa.

Il tennista italiano non ha giocato un tennis brillantissimo se non a tratti, infatti fin dai primi games della partita ha lanciato, ma non spaccato, la racchetta ad ogni errore, anche forzato, ha litigato con l'arbitro e per poco anche con un paio di spettatori, anche se non è mai venuto meno l'incitamento del pubblico.

Proprio per questa scarsa tenuta mentale e per il suo atteggiamento nervoso rischia di perdere, o addirittura perde, partite che potrebbe facilmente vincere e questo gli impedisce il salto di qualità tanto agognato dai tifosi italiani che aspettano (e aspetteranno) di avere un giocatore più che dignitoso. Robert attendeva che Fognini lasciasse il lungo linea scoperto per attaccarlo.

Nel sesto game il tennista francese attua il break decisivo che gli fa vincere la prima partita 6-3. Sul 3-2 del secondo set, Fabio spreca un vantaggio di 0-40 perdendo cinque punti di fila, ma nel successivo turno di battuta dell'avversario strappa a 0 il servizio, salvo farsi strappare il servizio quando sul 5-3 serviva per il set. Riesce comunque ad aggiudicarsi la seconda partita vincendo il tie-break 7-5. Annullata una palla break nel secondo gioco, strappa il servizio al turno di battuta successivo dell'avversario, che sotto 3-1 riesce ad annullare 3 palle del 4-1 e sul 5-3 salva un match point.

Fognini serve per il match, ma perde il servizio. "Breakka" nuovamente l'avversario sul 5-5 e, dopo aver sprecato altri due match point, vince la partita 3-6 7-6(5) 7-5. Robert meriterebbe un premio per la sua grandissima calma e correttezza in campo che speriamo ispireranno Fognini nelle sue partite future.

Fognini vola quindi ai quarti dove lo attende un altro e, almeno sulla carta, più pericoloso francese: Thierry Ascione al momento è solo 244 al mondo ma in passato è stato nei primi 100 ed ha esperienza e colpi all'altezza del suo best ranking anche se, forse, non la tenuta atletica (l'incontro inizierà non prima delle 18,30). Nel serale, non prima delle 21,00, l'argentino Sebastian Decoud contenderà allo spagnolo Albert Ramos-Vinolas l'ultimo posto in semifinale. Tutte le sfide dei quarti di finale sono inedite, i protagonisti si incontrano per la prima volta a San Benedetto.

Nella giornata di venerdì 10 luglio sono in programma i quarti del singolare e le semifinali del doppio. Maggiori informazioni e risultati aggiornati: www.atpsanbenedetto.com