Nella mattina odierna i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Ascoli Piceno hanno tratto in arresto il 28enne cittadino albanese K.L, domiciliato a Martinsicuro, in quanto ritenuto uno dei componenti della banda che l'8 maggio scorso incappava in un controllo da parte di una pattuglia dei Carabinieri della Stazione di Castignano. 

Quella notte, alle 04,00 circa, il personale dell'Arma fu allertato da una chiamata d'emergenza effettuata da un cittadino residente nella frazione Ripaberarda del comune di Castignano, in quanto, aveva appena subito un tentativo di furto presso la sua abitazione da parte di ignoti malviventi, i quali, dopo essere stati scoperti e dopo avere ingaggiato una breve colluttazione, guadagnavano la fuga a bordo di una autovettura.

Una pattuglia in servizio, accorsa immediatamente sul posto, tentava di sottoporre a controllo gli occupanti della predetta auto, ma a seguito del forzo del posto di blocco, si innescava un conflitto a fuoco che provocava il decesso del cittadino albanese, pregiudicato, Ferracaku Olsi.

Gli accertamenti immediati consentivano di appurare che il mezzo in questione, una Volkswagen Bora condotta da Ferracaku, era stata rubata nei giorni precedenti nel fermano e che all'interno della stessa vi era depositata refurtiva trafugata durante la stessa notte in un altro appartamento del circondario. 

Le successive ed articolate attività di indagine condotte dal personale del Nucleo Investigativo Carabinieri di Ascoli Piceno, supportato nella fase iniziale anche da quello del Commissariato di P.S. di San Benedetto del Tronto, tese all'individuazione degli altri complici che nella circostanza fuggivano a piedi facendo perdere le loro tracce, consentivano di raccogliere elementi di colpevolezza nei confronti del citato K.L.

L'Autorità Giudiziaria, concordando con le risultanze acquisite, ha pertanto emesso un'ordinanza di custodia cautelare che è stata eseguita a Martinsicuro, presso l'abitazione nella quale il K.L. veniva rintracciato.

I reati di cui dovrà rispondere l'indagato, in concorso con altri due complici ancora ignoti e con il deceduto Ferracaku, sono quelli di rapina e furto aggravati, nonché di ricettazione del veicolo provento di furto.

L'arrestato, al termine degli adempimenti di legge, è stato quindi tradotto presso la casa circondariale di Ascoli Piceno, a disposizione della magistratura inquirente.