Dal nostro lettore Giuseppe Grieco riceviamo e pubblichiamo quanto segue:

Vi sottopongo questa mia riflessione a fronte delle numerose dichiarazioni di vari politici, addetti al settore e tutti coloro che hanno rilasciato dichiarazioni in merito al tema del turismo sambenedettese, tanto caro alla nostra città, visto che è settore trainante della nostra economia.

Il turismo è una cosa seria, per professionisti seri, preparati, con esperienza e con idee innovative. Basta con le "uscite" estemporanee, elettorali! Fin da queste elezioni provinciali, visto che prima nessuno o molto raramente ha accennato al tema del turismo, ho letto e sentito di tutto, dalle previsioni ottimistiche (sfera di cristallo appannata) di questa stagione, ai boom di presenze (inesistenti), alle soluzioni per rilanciare questo settore (prive di un benchè minimo studio o approfondimento), alle proposte più varie (svincolate persino da una conoscenza del territorio): tutto alquanto assurdo e senza alcun fondamento.

Credo che molti, e soprattutto chi ha ricoperto ed occupato poltrone strategiche del settore, di concreto hanno fatto ben poco o meglio dire niente per rilanciare il settore. Ci sono politici e operatori turistici, che hanno in passato ricoperto cariche turisticamente importanti, che oggi si permettono di criticare ciò che loro non hanno fatto in passato; politici attuali che appaiono su testate giornalistiche occupando pagine con dichiarazioni alquanto farneticanti, con soluzioni a dir poco palliative, venditori di fumo, alla ricerca di pubblicità e nient'altro.

Il tema del turismo è argomento serio che va studiato e programmato anno per anno e non durante una stagione estiva con numeri alquanto negativi, per la cronaca. Nessuno e dico nessuno si è preso mai, seriamente, la briga di affrontare questo tema nel modo dovuto, di cercare persone competenti che potessero dare una svolta ed un cambiamento per rilanciare questo settore.

In passato, sempre per la cronaca, qualcuno, quasi per gioco, fece esperienza, e ne porto testimonianza, per far conoscere come si poteva e doveva soprattutto muovere la promozione turistica; non fu una provocazione, ma una dimostrazione a tante persone che ricoprivano certe cariche o posti strategici del turismo Sambenedettese.

Questa città ha bisogno di ben altro, di persone con nuove idee, con esperienza del settore, con proposte serie, e, soprattutto, che il tutto non gravi sulla testa dei cittadini, non faccio allusioni, credo che tutto sia ben chiaro a chi conosce la storia degli ultimi anni.

Gli operatori turistici sono pronti a fare la loro parte, ma hanno bisogno di chi li ascolti e li supporti logisticamente, con il solo intento di una crescita comune.