"Laboratorio Piceno: Cantieri Aperti" è il titolo del convegno-seminario che si configura come un momento di animazione territoriale e di scambio tra le realtà associative presenti sul territorio Piceno e non solo che operano nei campi della cultura, dell'economia sostenibile, del welfare e della solidarietà sociale.

Gli incontri prenderanno il via nel pomeriggio di venerdì 17 luglio, dopo le ore 18, con un primo momento di riflessione dal titolo "Gli orizzonti e le esperienze" al quale interverranno Paolo Cacciari (esperto di politiche ambientali, già parlamentare ed assessore all'ambiente nel Comune di Venezia), Giulio Marcon (esperto di sviluppo sostenibile e inventore della campagna "Sbilanciamoci"), Andrea Morniroli (responsabile di "Cantieri sociali" e già consulente del Ministero solidarietà sociale), Pierluigi Sullo (giornalista, direttore del settimanale "Carta"). Massimo Rossi, Olimpia Gobbi e Avelio Marini faranno il punto sulla progettualità locale in relazione a sostenibilità, solidarietà e cittadinanza attiva.

In serata verranno formati tre gruppi di lavoro, tre "Cantieri" nei quali si dibatterà su campi tematici inerenti Pensiero critico, cultura, innovazione, Nuova economia e futuro di qualità, Solidarietà e welfare innovativo. Ai gruppi di lavoro possono partecipare tutte le persone interessate in particolare associazioni culturali e sociali, produttori, agricoltori biologici, operatori turistici, ricercatori, insegnati, artisti, amministratori locali già impegnati nella realizzazione di progetti riguardanti i temi proposti o intenzionati ad avviarne e, comunque, aperti a condividere e a mettersi in rete.

Nella giornata di sabato 18 luglio, a partire dalle ore 16, si proseguirà con la discussione in gruppi fino alle ore 18 quando si terrà l'incontro assembleare "Il punto e gli impegni" in cui i tre gruppi di lavoro si rincontreranno per mettere in comune le proposte elaborate singolarmente e definire insieme progettualità operative da promuovere sul territorio.

Tutti gli incontri si terranno nel giardino comunale di Grottammare, via Marconi, in caso di pioggia nella sede del Municipio. L'iniziativa, completamente autofinanziata dai partecipanti, prevede anche la possibilità di rimanere per le cene a buffet con i prodotti tipici della Filiera Corta.