«E' passato un mese e ancora Castelli e Celani non hanno una giunta. Le ipocrisie di coniugare la scelta delle deleghe alla funzionalità dei due enti denuncia due problemi: il primo, che non sanno prendere una decisione per incapacità o inesperienza; secondo, che non possono decidere a causa di ricatti e impegni presi, anche per iscritto, prima e durante la campagna elettorale e che oggi non sono in grado di garantire». Lo afferma in una nota l'On. Amedeo Ciccanti, capogruppo in Provincia e in Comune per l'Udc.

«Due questioni che – prosegue il Deputato - allungano un'ombra sulla legittimità morale con cui hanno vinto le elezioni. Castelli parla di trasparenza e meritocrazia, che sono due principi importanti, poi li smentisce nominando prima gli assessori in base al 'manuale cencelli' e ad accordi preelettorali e poi decidendo le competenze, ossia cucendo il vestito addosso a ciascuno. Dov'è il merito? Dov'è la trasparenza? Peggio fa Celani che non riesce a nominare nemmeno la Giunta nei modi e nei tempi obbligatori previsti dalla legge e dallo Statuto della Provincia. Con tutti i problemi che ci sono nel bilancio provinciale e nella divisione della vecchia provincia, Celani rinvia a fine luglio ogni decisione per entrare poi nella zona franca delle ferie estive senza aver concluso niente. Davvero imbarazzante questo livello di irresponsabilità!».