Sono stati arrestati questa mattina dai Carabinieri del Nucleo investigativo del Comando provinciale di Ascoli Piceno, gli ultimi due componenti della banda di albanesi che l'8 maggio scorso, dopo alcuni furti e rapine in abitazioni del Piceno, forzarono un posto di blocco stradale dell'Arma, provocando un conflitto a fuoco in cui morì uno dei rapinatori, colpito da un proiettile alla testa.

Si tratta di D.O, 27 anni, domiciliato a Monteprandone e di T.E, 22 anni, domiciliato a Martinsicuro.

I due facevano parte della banda di quattro malviventi tutti albanesi, che nella notte dell'8 maggio, stavano dileguandosi a bordo di un'auto rubata, quando, dopo alcuni furti, furono intercettati dai Carabinieri a Ribaberarda di Castignano e cercarono di forzare il blocco, speronando la vettura dei militari.

Nella sparatoria che ne conseguì, rimase ucciso il giovane 22enne Olsi Ferracaku, mentre gli altri tre riuscirono a fuggire per le campagne circostanti, facendo perdere le loro tracce. Da subito scattarono le indagini e le ricerche, culminate negli arresti degli ultimi giorni.

Il primo dei tre fuggitivi, K.L., 28 anni, fu individuato e arrestato il 10 luglio scorso, mentre oggi è stata la volta degli altri due.

I reati di cui dovranno rispondere, sono quelli di ricettazione, furto e rapina impropria aggravata.