Infuocato il clima al campo sportivo Mandozzi. Ad accendere gli animi, già alla prima partita tra San Giovanni e Sant'Elpidio, il malfunzionamento dell'impianto acustico. Impossibile, per buona parte della partita, sentire il via all'azione da parte dell'arbitro, Danilo Silla. Surreale il clima in campo, le due squadre procedono per inerzia, non si capisce se le azioni siano valide o no.

A fine gara si chiede immediata ripetizione dell'incontro, passano lunghi minuti, la tensione cresce, intanto si corre ai ripari per sistemare l'impianto audio e poter proseguire con la manifestazione. Si decide di ripetere la prima partita, tra il sollievo delle due squadre penalizzate dall'inesistente acustica e la rabbia delle altre due, S. Martino e Santa Maria.

Alla ripresa, squadra dei rossi che domina dall'inizio alla fine sui gialli dello scorpione. Si chiude 147 a 29. Poco dopo, i verdi di San Martino si impongono in modo altrettanto netto: il 122 a 49 con cui regolano la S.Elpidio mette i gialli definitivamente fuori gioco e tiene viva la sfida.

In campo gli azzurri di S. Maria contro San Martino, per una sfida che vede la contrada del giglio partire ad un ritmo forsennato. Verdi alle corde fino a metà partita, poi l'inversione di marcia, con una San Martino perfetta contro una S. Maria in flessione. Finisce 117 a 85.

Tra azzurri e rossi di San Giovanni si gioca una fetta importante di Contesa. Partita tirata, capovolgimenti di fronte, momenti di grande ritmo e fasi di blackout da ambo i lati. Vince San Giovanni 98 a 82, con un risultato che dice chiaramente che, salvo sorprese, la Contesa starà tutta all'incontro successivo, San Giovanni - San Martino. Tensione alle stelle, partita che volge dai primi minuti a favore del cavallo rampante; rossi che recuperano qualcosa, ma verdi bravi a tenere sempre alcuni determinanti punti di vantaggio.

Ai due terzi di gara finisce in rissa. Parole pesanti a bordo campo e provocazioni, si scatena la bagarre. Colpi proibiti tra giocatori e contradaioli delle due fazioni, c'è chi finisce a terra, uno dei tecnici di San Giovanni rimedia un paio di colpi mentre si trova a terra che gli valgono, si scoprirà nelle ore successive, la frattura di una costola.

Due minuti di caos, poi squadra di nuovo dietro le linee e ultimi minuti di gara sullo stesso tenore. Contestate alcune decisioni dell'arbitro, che rinvia alla base tre pozzi già realizzati dai rossi. Finisce 97 a 83, San Martino sorpassa i rivali di appena 8 punti. La gara finale vede gli azzurri di Santa Maria alla ricerca di un punteggio mostruoso, 169 punti, per vincere la Contesa. Impresa mancata di non molto, azzurri che chiudono 149 a 14. Il risultato complessivo dice San Martino trionfatrice a 336 punti, San Giovanni 328, Santa Maria 314, Sant'Elpidio 92. Verdi di nuovo in festa sul pozzo, 11 anni dopo l'ultimo successo.

Si chiude così una Contesa in maxiritardo sulla tabella di marcia. Contesa assurda per gli episodi accaduti e la prima partita senza audio, Contesa cattiva per la forte tensione tra le squadre in campo, Contesa da censurare per le provocazioni e le risse, ma anche Contesa bellissima per equilibrio e qualità delle partite tra 3 delle 4 protagoniste, affascinante per cura del corteggio, avvincente per entusiasmo e trasporto del pubblico.

Succede di tutto, dentro la Contesa del Secchio 2009. Imprevisto, rabbia, contestazione, polemica, agonismo, botte, cattiveria, bellezza, spettacolo. Una Contesa da palpitazioni, la rievocazione più antica delle Marche, che ieri ha toccato la 57° edizione.

Sant'Elpidio a Mare come sempre gremita per un evento che ancora una volta ha visto scendere in campo, prima di tutto, la grande passione degli elpidiensi per il suo appuntamento più atteso. Sempre più sontuoso il corteggio, curato nei dettagli dalle contrade e delegazioni, arricchito dalla presenza di ospiti come la contrada Campolege della Cavalcata dell'Assunta di Fermo e il gruppo storico del Palio di San Pietro a Monte San Pietrangeli. Diversi anche gli animali, cavalli, cani, gufi e aquile a rendere ancora più ricca e accattivante la sfilata.