Il Grottammare Calcio 1899 sta diventando sempre più azienda: da una società dilettantistica non a scopo di lucro, è pronto a trasformarsi in una A.R.L. (Associazione a Responsabilità Limitata). Il presidente Luigi Furnari sta definendo tutto l'organico societario, che prestò verrà ufficializzato.

Infatti, dopo la sistemazione tecnica della prima squadra, che aveva carattere di urgenza per il breve tempo a disposizione, sta mettendo a punto il motore di questa società, ossia l'Area Marketing, assegnando l'incarico di responsabilità al suo più stretto collaboratore, Bruno Talamonti. Un incarico decisamente strategico ma molto difficile, considerata la situazione economica che sta attraversando l'intero settore imprenditoriale.

"Ho accettato questo compito - ha affermato Talamonti - perché credo moltissimo nel progetto che mi ha presentato il presidente Furnari, ossia realizzare una società strutturata organicamente da grottammaresi per Grottammare, ricostruendo l'anima di qualsiasi società sportiva, cioè il settore giovanile, verso il quale prevediamo per il futuro grandi prospettive". Un progetto davvero ambizioso che - sono sicuri in società - sarà avallato da tanti bravi e sensibili imprenditori del nostro territorio e che ha già suscitato interesse da parte dell'Amministrazione Comunale, mantenendo, come obiettivo principale, quello di insegnare il calcio a tanti bambini della città, senza dovergli far pagare alcuna quota partecipativa.

Intanto giovedì 20 agosto, presso lo stadio comunale "F.Pirani" alle ore 20:45, è stata confermata la partita amichevole con l'Aquila di mister Cifaldi, con l'intento di raccogliere fondi da devolvere in beneficenza a favore dei terremotati d'Abruzzo (l'ingresso sarà libero con offerta).

Intanto il Grottammare mette a segno altri due colpi di mercato: dalla Renato Curi Angolana è arrivato l'attaccante Andrea Miani, classe 1988, e dal Teramo il difensore Andrea Capriotti, classe 1980, entrambi con un recente trascorso nel Centobuchi.