Che all'Ospedale Civile le attese siano quasi all'ordine del giorno, non è una novità, se a questo aggiungiamo il periodo estivo di sovraffollamento di pazienti e di carenza del personale medico per le ferie, sicuramente la situazione diventa ancora più insostenibile.

E' quello che accaduto questa mattina presso L'Ospedale Civile Madonna del Soccorso di San Benedetto del Tronto, nel reparto di Ortopedia, dove la Sala di attesa, l'ingresso secondario e il corridoio era gremito dalle 7 della mattina da oltre 100 pazienti: in carrozzina, in passeggino (i bambini), in piedi e seduti. Ad affrontare l'emergenza di gessi e visite di controllo solo due medici.

Situazione apocalittica e ingestibile a causa anche del caldo nelle "micro sale" prive dell'aria condizionata.

"E' la terza volta che porto mia madre a fare una semplice visita di controllo - afferma un signore, particolarmente infastidito- e tutte le volte devo perdere una intera giornata di lavoro, non è possibile".

Ad aggravare la situazione anche il non funzionamento dei numeri per la prenotazione nella sala di attesa, bloccato al numero "60" che ha causato liti e discussioni su file e precedenze.

"Io e mio marito volevamo parlare con il Direttore - afferma la signora Stefania - ma ci hanno detto che si trova in ferie - possibile che non c'è un sostituto o qualcuno con cui parlare ed esprimere questo disservizio?".

La situazione non cambia per quanto riguarda il Pronto Soccorso, dove la signora Stefania rincara la dose: "L'altra volta per una distorsione, quindi un codice Verde, sono arrivata alle 9,30 e sono uscita alle 17, non c'è organizzazione, possibile che non ci sia una sala dedicata al codice Verde?".

Insomma, la situazione è quella di sempre all'Ospedale Civile, si spendono soldi, cambiano i Primari, ma i disservizi restano gli stessi, soprattutto in materia di file, che d'estate diventano inevitabilmente ancora più insopportabili.