Nello scorso fine settimana, i Carabinieri della stazione di Porto Sant'Elpidio, operando ulteriori controlli nell'ambito dei servizi disposti dalla Compagnia di Fermo per contenere il fenomeno dei rumori molesti derivanti dalle attivita' di alcuni chalet della costa, hanno denunciato in stato liberta' alla competente Autorità Giudiziaria di Fermo i titolari di due stabilimenti balneari, in quanto e' stato accertato che, nottetempo, diffondevano musica ad alto volume ed in modo incontrollato, arrecando disturbo alla comunita'.

I servizi, nel corso di tutta la stagione estiva, sono stati svolti con interventi massicci e hanno portato ad un forte ridimensionamento del problema, mettendo anche a nudo aspetti di irregolarita' concernenti la conduzione abusiva, in quanto non autorizzata, di attivita' da discoteca. E' stato rilevato che il Comune di Porto Sant'Elpidio ha rilasciato l'autorizzazione di discoteca, peraltro provvisoria, soltanto per alcuni stabilimenti che non possono ricevere piu' di 100 persone perché altrimenti verrebbero a mancare tutti i relativi e necessari requisiti di sicurezza.

Sempre nella cittadina elpidiense i Carabinieri della locale stazione in collaborazione con quella di Montegranaro, intensificando i servizi appositamente predisposti al fine di contrastare il fenomeno della prostituzione in localita' "fratte", hanno rintracciato cinque giovani prostitute romene le quali, nonostante il foglio di via obbligatorio motivato da ragioni di pericolosità sociale manifesta, continuavano ad esercitare la prostituzione. Inevitabile la denuncia in stato di liberta' alla competente a.g. fermana e l'immediato allontanamento dal territorio. Inoltre in virtù dell'ordinanza emessa dal Sindaco Andrenacci, hanno elevato contravvenzioni per un importo totale di euro 5.500,00 a carico di prostitute e relativi clienti.