Quando per le vie del paese iniziano a diffondersi musiche di archi e fiati, gli abitanti sanno già di che si tratta. Da diciotto anni, infatti, in questo periodo Falerone ospita il Festival Musicale Piceno, la chermesse che caratterizza l’offerta culturale dell’entroterra piceno per sua la capacità di ospitare musicisti di fama internazionale che si esibiscono in concerti dedicati a compositori marchigiani.

Il Festival, quest’anno maggiorenne, riserverà al pubblico una settimana di spettacoli, tutti ad ingresso gratuito, dal carattere particolarmente variegato. Ad aprire il programma, domani alle 21.15 nella chiesa di San Francesco, sarà il Nuovo Quintetto Italiano. Una compagine di fiati, composta da flauto, oboe, clarinetto, corno e fagotto che, accompagnata dalle voci del mezzosoprano Giorgia Bertagni e del tenore Stefano La Colla, eseguirà pagine celebri dal repertorio operistico di Donizetti, Verdi e Bizet.

Sabato 22 sarà la volta di un volto noto al pubblico del festival: il violinista Marco Fornaciari, accompagnato al pianoforte da Alessandra Dezzi, proporrà arie di Schumann, Mendellsohn e Brahms. Cambio di genere per domenica 23, quando Claudio Marini e Luca Lucini, rispettivamente al violoncello e alla chitarra, eseguiranno ‘Da Rio a Napoli’, un programma che spazia dai ritmi latini dei compositori sudamericani alle melodie della canzone partenopea. Lunedi 24 la viola di Fabio Merlini e il violino di Abigeila Voshtina proporranno alcuni pezzi di Albinoni, Haendel e Kalliwoda; mentre martedi 25 la voce di Rossella Marcantoni, accompagnata al piano da Alessandro Cappella, proporrà musiche di Turina, Rodrigo e Villa Lobos, evocando atmosfere della tradizione popolare iberica nella sua veste più colta.

Mercoledì 26 la giovane pianista Gloria Campaner eseguirà pagine di Schumann e di Litz. Per la serata conclusiva, giovedì 27, i maestri dei corsi di perfezionamento daranno vita ad un concerto prodotto a Falerone durante i giorni del Festival, eseguendo musiche di Schumann e Mozart di raro ascolto. Al pubblico non resta che farsi travolgere dal turbinio musicale e lasciarsi trasportare dalle note di questi grandi artisti.