A Campli 38 ma edizione della Sagra della porchetta Italica, prima sagra d' Abruzzo, nata nel 1964
Campli | Il 23 agosto la cittadina farnese diventa la 'capitale' dei buongustai. Un omaggio all'arte del mangiare con gusto, per una rassegna gastronomica che oltre alle degustazioni offre convegni e appuntamenti culturali
di Stefania Mezzina
Campli
La scelta del maiale, la preparazione e la cottura a Campli erano e lo sono anche oggi, i tre momenti fondamentali per la buona riuscita della porchetta. Nei giorni della sagra, gli aromi si spandono in tutto il paese, dove vengono cotte porchette a volontà, che potranno essere gustate nei ristoranti e agli stand.
La porchetta viene cotta per otto ore nei forni a legna e si deve presentare con una croccante crosta, che oltre a migliorare la qualità della carne ha una funzione decisiva per la buona riuscita della stessa. La crosta, infatti, all'inizio trattiene il grasso del maiale, che amalgamandosi con spezie e sale insaporisce al meglio la carne.
Domenica 23 agosto è la giornata in cui si rinnova il concorso della migliore porchetta italica. Come di consuetudine, ogni anno il prodotto cucinato dai vari concorrenti, porchettari camplesi, allievi dei maestri della tradizione che cucinano la porchetta con i sistemi d'antico insegnamento, viene giudicato da una giuria di degustatori, che valuta qualità delle carni, cottura e consistenza della crosta che deve risultare fragrante e gustosa al palato.
"La commissione giudicatrice, guidata dal 'decano' professor Nicola Natali-, spiega il neo-presidente della Pro-Loco di Campli, Serafino Chiodi, intorno a mezzogiorno inizierà il prelievo di alcuni pezzi della porchetta, presso ogni concorrente partecipante al concorso. Successivamente tutti i componenti della giuria si trasferiranno presso i locali del ristorante 'Parco dei Piceni' di Campovalano, dove prenderà il via per la serie di assaggi della porchetta".
La premiazione avrà luogo nella serata di domenica nella piazza principale di Campli.
Per l'importante occasione, la Pro-Loco, grazie alla quale si mantiene viva una tradizione millenaria ancora oggi strettamente legata ad una economia locale come l'allevamento dei suini e l'amministrazione comunale capitanata dal neo-sindaco Gabriele Giovannini, organizzatori della sagra, metteranno a disposizione per l'intera giornata quattro bus navetta e un'autovettura. Quest'ultima riservata ai portatori di handicap.
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22/08/2009
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