Divertente, originale e accattivante. Aggettivi che si sposano bene con il libro "La senti l'aria" e che rispecchiano l'atmosfera che si respirava durante la sua presentazione dello stesso romanzo svoltasi alcune sera fa presso il Club 23.

L'autore Federico Marozzi, anzi Federico Baldini, visto che per l'intera serata si è parlato di quest'ultimo in terza persona lasciando in prima linea il suo alter ego Marozzi (il vero nome dello scrittore) ha spiegato la genesi di un romanzo che non è altro che la storia di un'adolescente diviso tra calcio, amici e il suo primo amore.
Un libro che ha qualcosa più degli altri parlando della nostra terra.

Ambientato in Ascoli fa ritrovare al lettore rue, piazze e scorci della città delle Cento torri ma anche la Riviera con il Ballarin e il lungomare ha il suo spazio nelle pagine del libro.

In questa cornice si muove Arturo innamorato della sua squadra Del Duca bianconera e che segue con passione i derby che la portano a confrontarsi con i cugini rossoblu. Ma non è solo un libro sull'amore per il calcio è un po' un romanzo di formazione dove gli amici e le ragazze assumono un valore importante nella vita del piccolo protagonista. Sullo sfondo una famiglia semplice che cerca di conquistarsi il suo posto in pieno boom economico. Visto che la cornice storica è quella dei mitici anni Sessanta, dove tutto sembrava raggiungibile.

Una vera scommessa con la vita. Un po' come la scommessa che hanno voluto provare i giovani editori di questo romanzo Paoletti, D'Isidori e Capponi che da qualche anno sono in prima fila nell'editoria locale puntando su giovani talenti come lo stesso Marozzi di cui è già stato pubblicato il bellissimo "La rincorsa".