Si è svolta ieri mattina l'inaugurazione del Villaggio del cane, la nuova struttura a misura di quattro zampe a Montegranaro, in zona industriale Villa Luciani. Una celebrazione parzialmente anticipata, dal momento che i lavori mancano ancora di alcuni accorgimenti, che saranno completati nel giro di alcune settimane. Un'apertura anche contestata, in primis dal comune di Montegranaro, che ha subito chiarito come sia ancora necessario il rispetto di alcune prescrizioni pena la mancata concessione del certificato di agibilità della struttura. Oggetto del contendere, in particolare, la realizzazione di pannelli fonoassorbenti richiesti per fronteggiare i malumori degli imprenditori della zona, che poco gradiscono l'attivazione del canile. 

Polemiche a parte, il nuovo Villaggio è ormai pronto a partire. Prevede una capienza di 300 posti, oltre ad una ‘pensione' per gli ospiti che rimarranno solo per qualche tempo, ad esempio animali di famiglie che partono per le vacanze. I box sono ampi 12 metri quadri, con uno spazio notte, interamente chiuso, ed uno per le ore diurne semicoperto. In più, un prato comune all'aperto. Ci sarà uno spazio specifico per i cani più anziani, un piccolo parco all'aperto, ambulatori veterinari ed uffici. Le pareti dei box sono in polistirolo espanso per evitare grossi sbalzi di temperatura. Il pavimento è in quarzo, per asciugarsi più rapidamente, e in pendenza, per il deflusso delle piogge

"La nostra era una scommessa, possiamo dire di averla vinta, anche se questo non è un punto di arrivo, ma una partenza". Con queste parole, il presidente Anta Bruno Mei Tomasi ha salutato l'inaugurazione del nuovo Villaggio del cane in zona industriale Villa Luciani. Un centinaio i presenti, compresi rappresentanti da sezioni Anta di diverse zone d'Italia. Per il comune di Montegranaro presente il presidente del consiglio comunale Gianni Basso, a più riprese ringraziato per l'impegno speso nella realizzazione del nuovo canile.

"Abbiamo raccolto una situazione di emergenza - ricorda la locale responsabile Anta Daniela Corsi - Abbiamo cercato una soluzione, consapevoli che non basta il villaggio del cane a risolvere il problema randagismo. Un grazie a tutti i collaboratori, lo staff veterinario e i progettisti". Gianni Basso rimarca che "oggi vediamo una parte, non un lavoro completo. Manca ancora il villino in legno per convegni e corsi, così come elementi di arredo, dal verde ai giochi. Tutto starà a saper gestire l'avvio di questa struttura. Il vostro successo sarà il successo di tutti".

"Proprio ieri - sottolinea il presidente Anta - abbiamo ricevuto la visita e i complimenti dei titolari di alcune aziende che insistono nella zona. L'obiettivo è che quei complimenti ci arrivino da tutti, siamo sulla buona strada. Il Villaggio del cane sarà aperto a tutte le scuole del territorio. Un grazie al Corpo forestale ed in particolare al Nirda, con cui c'è una forte collaborazione, ed a Gianni Basso, il primo a credere in questo progetto. Manca ancora l'allaccio Enel e dobbiamo completare alcuni interventi, ma ce la faremo presto, in un mese contiamo di trasferire i cani".

Non è ancora aperto, ma il villaggio ha già una mascotte. E' Mercoledì, un bastardino che ha ormai quasi completamente perso la vista, che ieri ha avuto l'onore, in anteprima, di conoscere la sua futura casa.