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L'ex sindaco di Castorano risponde all'attuale Amministrazione Comunale

Castorano | Continua l'astio politico dopo le elezioni amministrative e l'ex sindaco Maoloni ne è rammaricato dopo aver dato tanto al paese a differenza dell'attuale Amministrazione che, a dir suo, lo sta distruggendo.

di Nicola Lucidi

Non si placa l’astio politico tra maggioranza ed opposizione dopo le scorse elezioni amministrative nel comune di Castorano.

L’ex sindaco Maoloni dice la sua:
"Sono meravigliato dal fatto che mi rispondono sul Corriere Adriatico anzichè che sul Resto del Carlino dove avevo rilasciato l'intervista. Respingo al mittente le accuse, dato che la parola, "accozzaglia" era riferita alla politica, non alle persone. Voleva indicare un insieme di politici che hanno visioni completamente diverse dalla vera politica.

Le offese pesanti e personali sono invece quelle fatte da questi signori nell'ultima campagna elettorale. Sostenete che la vostra è stata una lista civica, invece sostengo che è del PD mascherata con un consigliere del PDL, non di persone che vogliano il bene del paese. Avete sfruttato tutto quello che vi ho lasciato dall'avanzo di bilancio, circa 43.000,00 euro, ai vari progetti approvati: scuola materna riportata al patrimonio del Comune, con finanziamento per la messa a norma.Sistemazione di Piazza G. Leopardi, il fontanile, la casa ex Ciabattoni adibita per ostello, ora inutilizzato, quando poteva essere un buon biglietto da visita per ospitare turisti. Il rifacimento del centro storico, riqualificato e punto importante per il turista. Il completamento della palestra con i relativi spogliatoi con all'esterno il campo da calcetto. Il bocciodromo che ha visto gare nazionali, ora, da voi abbandonato. Gli stanziamenti per il marciapiede di Via Marconi che dopo sei anni ancora non riuscite a realizzarlo. I finanziamenti che avete mandato indietro, per rotatoria in San Silvestro e tanti altri.

State addirittura vendendo le case popolari, riportate, dopo 60 anni al patrimonio del comune dalla nostra amministrazione.

La scuola elementare, l'abbiamo restaurata e messa a norma, impianti elettrici, la caldaia di riscaldamento, scale, ringhiere e interventi di stabilizzazione, soprattutto sul lato ovest per non farla scivolare verso la strada. Se, come sostenete, questi lavori sono stati realizzati male, come mai avete dato altri incarichi allo stesso ingegnere?

Dopo sei anni, ancora parlate di bilancio, o non lo sapete leggere o fate demagogia. Il nostro bilancio era uno dei migliori dei comuni limitrofi, attivo, senza anticipi da banche, senza prodotti derivati, corretto e legale.

Quando la legislatura si rinnova a metà anno è normale che ci siano delle cose da pagare, vi renderete conto quando andrete via!

Nessuno vi ha obbligato ad amministrare. Quando si viene eletto si rimbocca le maniche e si lavora senza lamentarsi per il bene comune e non di pochi. Voi non immaginate quello che ho trovato nel 1995.

Vi erano pratiche aperte dal 1947, lottizzazioni abusive, oltre 400 condoni edilizi, la zona di San Silvestro completamente abbandonata , il centro storico abbandonato a se stesso. La porta Castellana fatiscente. La torre civica pericolante e non si poteva più suonare il campanone. Avevamo incentivato la realizzazione di una cantina che dava lavoro ed aiutava i tanti viticoltori, è stato impedita la realizzazione e lo sviluppo del territorio. Nonostante ciò abbiamo risolto tanti problemi e siamo andati anche oltre, senza lamentarci o accusare qualcuno.

Fa specie e ci fa ridere, quando dite che avete modernizzato il paese, Castorano lo avete distrutto e isolato, danneggiando il territorio e le poche attività rimaste, non riuscite neanche fare la normale amministrazione.

Continuate a dire bugie, perché cinque anni fa non sono stato bocciato, quando in realtà non ho partecipato. Ora, invece avete vinto per solo 63 voti, nonostante, l'appoggio del partito, di associazioni, di cooperative e un clientelismo di bassa lega, mentre noi, abbiamo usato solo la lealtà e le nostre forze - Continua l'ex sindaco Maoloni.

Il consigliere Camela ha in qualche modo ragione, però le ricordo, che durante la scorsa amministrazione, il sindaco Pezza ha revocato un assessore, il vicesindaco si è dimesso, un altro non andava ai consigli comunali. La Camela afferma che comandano sempre le due stesse persone, queste c'erano pure prima e dietro di loro c'è un regista occulto, che non è il sindaco e si aggira nei paraggi distribuendo ordini secondo le sue convenienze.

Il consigliere Camela deve capire che è stata usata solo per vincere e poi stare zitta facendo la "paletta". Oltre a Lei, tra i consiglieri di maggioranza ci sono altre brave persone in buona fede, che sono però state usate allo stesso modo.

Anche se sarà dura, noi auguriamo all'amministrazione in carica di fare finalmente qualcosa di realmente utile per il paese, non come ha svolto il mandato fino ad ora".

Capogruppo di minoranza Guido Maoloni

 

22/10/2009





        
  



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