Mettere in sicurezza il bacino dell'Ete
Fermo | La Provincia prenda spunto dallo studio realizzato dall'ente di bonifica del Tenna
di Redazione
Mettere in sicurezza i fiumi e tutto il reticolo idrografico della provincia deve essere un impegno costante e non un intervento straordinario successivo ad una un'emergenza. Questo il succo di una nota redatta dall'amministrazione comunale fermana.
Nel caso specifico dell'esondazione del fiume Ete avvenuto lo scorso 2 giugno, si legge, è quanto mai necessario realizzare un monitoraggio continuo. Compito che in base alla Legge Regionale 13 del 1999 spetta alla Provincia e non più ai consorsi di bonifica. La gestione del reticolo deve passare attraverso fasi ben definite.
Primo tra tutti quello del monitoraggio, che presuppone una approfondita conoscenza del territorio. In tal senso avere un consorzio di bonifica ben inquadrato e integrato con le realtà agricole rappresentava un grande vantaggio, considerata l'esperienza centenaria accumulata in materia dal Consorzio del Tenna, sostiene il Comune di Fermo.
Bisogna poi procedere all'individuazione delle criticità, a cui seguiranno interventi specifici e mirati. Ultimi due punti di cui tener conto sono i costi e la manutenzione generale mirata alla prevenzione e alla sicurezza. Tutti questi aspetti sono stati già esaminati nel biennio 2000/2001 dal consorzio di bonifica del Tenna, prima della fusione, voluta dalla Regione, con il Tronto e l'Aso che ha realizzato uno studio su come gestire le criticità.
Un piano di gestione che ha interessato non solo il bacino idrogeologico del Tenna, ma anche quelli dell'Ete Vivo ed Ete Morto. La Provincia pertanto, secondo l'opinione dell'amministrazione comunale, dovrebbe prendere visione e conoscenza approfondita dello studio in quanto rappresenta uno strumento valido utilizzabile per la gestione di questo specifico settore.
Nel caso specifico dell'esondazione del fiume Ete avvenuto lo scorso 2 giugno, si legge, è quanto mai necessario realizzare un monitoraggio continuo. Compito che in base alla Legge Regionale 13 del 1999 spetta alla Provincia e non più ai consorsi di bonifica. La gestione del reticolo deve passare attraverso fasi ben definite.
Primo tra tutti quello del monitoraggio, che presuppone una approfondita conoscenza del territorio. In tal senso avere un consorzio di bonifica ben inquadrato e integrato con le realtà agricole rappresentava un grande vantaggio, considerata l'esperienza centenaria accumulata in materia dal Consorzio del Tenna, sostiene il Comune di Fermo.
Bisogna poi procedere all'individuazione delle criticità, a cui seguiranno interventi specifici e mirati. Ultimi due punti di cui tener conto sono i costi e la manutenzione generale mirata alla prevenzione e alla sicurezza. Tutti questi aspetti sono stati già esaminati nel biennio 2000/2001 dal consorzio di bonifica del Tenna, prima della fusione, voluta dalla Regione, con il Tronto e l'Aso che ha realizzato uno studio su come gestire le criticità.
Un piano di gestione che ha interessato non solo il bacino idrogeologico del Tenna, ma anche quelli dell'Ete Vivo ed Ete Morto. La Provincia pertanto, secondo l'opinione dell'amministrazione comunale, dovrebbe prendere visione e conoscenza approfondita dello studio in quanto rappresenta uno strumento valido utilizzabile per la gestione di questo specifico settore.
|
29/10/2009
Altri articoli di...
Politica
21/05/2011
Neo sindaco Fermo Brambatti, faro' giunta a otto (segue)
Neo sindaco Fermo Brambatti, faro' giunta a otto (segue)
16/05/2011
Nella Brambatti con il 51,04%, è il nuovo sindaco di Fermo (segue)
Nella Brambatti con il 51,04%, è il nuovo sindaco di Fermo (segue)
16/05/2011
Luca Tomassini, riconfermato sindaco di Petritoli (segue)
Luca Tomassini, riconfermato sindaco di Petritoli (segue)
16/05/2011
Il ritorno di Giulio Conti a Monte San Pietrangeli (segue)
Il ritorno di Giulio Conti a Monte San Pietrangeli (segue)
16/05/2011
Remigio Ceroni, riconfermato Sindaco di Rapagnano (segue)
Remigio Ceroni, riconfermato Sindaco di Rapagnano (segue)
13/05/2011
Successo per il CONCERTO ALLITALIA (segue)
Successo per il CONCERTO ALLITALIA (segue)
13/05/2011
Marinangeli: Da quando la Cgil si occupa di urbanistica? (segue)
Marinangeli: Da quando la Cgil si occupa di urbanistica? (segue)
13/05/2011
A Porto San Giorgio cresce il turismo: +16% (segue)
A Porto San Giorgio cresce il turismo: +16% (segue)
ilq
Le strade musicali dell'Ebraismo nel compendio cinematografico di David Krakauer
David Krakauer
"The Big Picture"
Quando il giornalismo diventa ClickBaiting
Quanto è sottile la linea che divide informazione e disinformazione?
Kevin Gjergji