Mattinata di festa quella di venerdì 2 ottobre per gli anziani del "Centro Primavera" e per i bambini della vicina scuola "B. Piacentini". Una rappresentanza degli alunni delle classi quarte ha voluto recarsi in visita presso il centro anziani per festeggiare quelli che la comunità dei bambini considera come nonni di tutti loro.

Da sempre i nonni sono spesso i migliori amici dei bambini. Con loro trascorrono lunghi pomeriggi se i genitori sono al lavoro e sono loro a raccontare le storie talora incredibili che vengono dal passato, testimoniando le trasformazioni che lo scorrere del tempo ha portato nella nostra vita. Spesso sanno anche diventare complici di segreti e passioni dei più piccoli svolgendo un ruolo educativo insostituibile.

E' appunto per sottolineare e riconoscere questo ruolo che i bambini si sono recati al Centro Primavera e si sono intrattenuti con gli anziani recitando loro una filastrocca e intervistandoli sul passato, sulla vita che conducevano quando erano più giovani, sulla guerra, sul loro lavoro, infine cantando alcune canzoni in loro onore.

I nonni, stimolati e assistiti da due giovani operatrici del Centro, hanno mostrato una verve straordinaria nel rispondere alle curiosità dei bambini, nel ripercorrere anche i momenti di sofferenza legati alla guerra e alle sue conseguenze terribili, nel raccontare come era la scuola ai loro tempi e di quanto presto hanno dovuto lasciarla per il lavoro.

Tra allegria e un po' di commozione il tempo è volato davvero troppo veloce, e, dopo la piacevole sorpresa di alcuni regalini che i nonni hanno voluto donare ai piccoli e l'esibizione canora davvero notevole di Francesco e Maria (due anziani ospitati al Centro), il proposito comune è stato quello di intensificare le visite e i colloqui, di ritrovarsi più spesso occasioni di festa e di riflessione utili e motivanti per entrambi.