Riflessioni e critiche sul comportamento delle amministrazioni sulla tragedia di Messina
Giulianova | "Questo dramma è sicuramente dovuto alla indifferenza dei vari responsabili della cosa pubblica, ma anche alla mancanza di consapevolezza dei singoli cittadini che hanno spesso infranto inconsapevolmente le più elementari norme urbanistiche".
di Margherita Trifoni
Questo dramma è sicuramente dovuto alla incuria, alla indifferenza dei vari responsabili della cosa pubblica, ma anche alla mancanza di consapevolezza dei singoli cittadini che hanno spesso infranto inconsapevolmente le più elementari norme urbanistiche, con la cosciente adesione e benevolenza degli amministratori locali.
Dinanzi a questo quadro desolante e preoccupante occorre prendere dei provvedimenti seri e immediati da parte delle autorità governative e locali.
Per prima cosa occorre provvedere a iniziare un'opera di messa in sicurezza di tutto il territorio nazionale soggetto ed esposto a questi disastri. Ci vorranno investimenti molto onerosi, ma queste spese potranno essere coperte rinunciando o limitando quegli interventi che non sono urgenti o sono addirittura inutili.
Finora ci siamo dedicati a progettare opere faraoniche che incidono in modo esagerato sui bilanci dello Stato. Il ponte sullo stretto di Messina, ferrovie per l'alta velocità che assorbono finanziamenti iperbolici, previsioni e progetti per 24 nuovi stadi olimpici e via dicendo.
Lavori pubblici e privati che oltre ad incidere in modo insostenibile sulla nostra economia comportano conseguenze gravissime al sistema ambientale: cementificazione del territorio, dissesto idrogeologico, devastazione e riduzione paurosa del territorio riservato alla produzione agricola, assalto sistematico anche alle risorse idriche ed al patrimonio boschivo.
Purtroppo i cittadini onesti e le associazioni ambientaliste non riescono ad intervenire in modo incisivo per evitare il disastro globale.
Per questo dobbiamo dare il nostro contributo anche se piccolo ed il buon esempio attraverso un comportamento coerente nel rispetto delle norme urbanistiche, contrastando le speculazioni immobiliari, le costruzioni non rispettose di tali norme, preservando dalle aggressioni potenziali le nostre colline, le zone agricole che si stanno purtroppo riducendo in modo drastico e irrazionale, gli spazi destinati al verde pubblico ed agli interventi al servizio dei cittadini.
*Assessore all'urbanistica del Comune di Giulianova
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09/10/2009
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