La Dislessia è un Disturbo Specifico dell'Apprendimento. In pratica si tratta di una difficoltà relativa alla capacità di leggere e scrivere in modo corretto e fluente. Due atti, leggere e scrivere, appunto, considerati così semplici e automatici che risulta difficile comprendere la fatica fatta di un bambino dislessico.

Purtroppo in Italia è poco conosciuta, benché si calcoli che riguardi il tra il 3 e il 4% della popolazione scolastica della Scuola Primaria e Secondaria di primo grado. La dislessia non è causata da un deficit di intelligenza né da problemi ambientali, psicologici o da deficit sensoriali o neurologici.

Il bambino dislessico può leggere e scrivere, ma riesce a farlo solo impegnando al massimo le sue capacita e le sue energie. Non può, in definitiva, farlo in maniera automatica. Perciò si stanca rapidamente, commette errori, rimane indietro, non impara. La dislessa si presenta in quasi costante associazione ad altri disturbi, fatto che determina la marcata eterogeneità dei profili e l'espressività con cui si manifesta.

A raccontare le loro esperienze vissute in prima persona, sono stati genitori, insegnanti ed esperti del tema dislessia. La Sala Multimediale, di fronte al Comune di Fermo, ha ospitato la nascita della sede locale dell'A.I.D., Associazione Italiana Dislessia.

Obiettivo dell'incontro: presentare e spiegare le sue attività, ma anche essere punto di riferimento per quanti necessitino aiuto, consiglio e sostegno. E' stato solo il primo di una serie di convegni sul complesso tema dislessia, che proseguiranno a dicembre per concludersi nel giugno prossimo.