Inaugurata la toccante mostra Attorno al fuoco con gli Acholi
Cupra Marittima | Una cerimonia di inaugurazione ricca di emozione per una mostra vissuta col cuore da tutti gli organizzatori. Il popolo Acholi è protagonista dellesposizione che mira a sensibilizzare i visitatori sulle nefaste conseguenze delle guerre.
di Redazione

"Non abbiamo voluto raccontare la sofferenza di un popolo martoriato da anni di violenze. Abbiamo preferito mostrare il sorriso e la dolcezza di questi bambini e di queste donne, proprio per spiegare che se sappiamo aiutarli ci sanno poi dare tanto". Presenta così lo spirito della mostra Loredana Rivosecchi, una delle volontarie che ha contribuito all'allestimento della mostra e che è stata in Africa diverse volte.
All'inaugurazione hanno preso parte il sindaco di Cupra Domenico D'Annibali, il parroco Don Luigino, Pietro Antonelli curatore dell'evento, Anna Di Egidio volontaria e il Vescono Gervasio Gestori, che ha affermato: "L'Africa è il Paese della speranza, un Paese che non ha bisogno solo di soldi ma anche di amicizia. L'Europa ultimamente si è un po' dimenticata dell'Africa, che invece deve tornare ad aiutare in modo ancor più intelligente, dato che fino ad oggi forse c'è stato troppo assistenzialismo".
"Non solo l'Africa ha bisogno dell'Europa - ha aggiunto l'assessore alla cultura Luciano Bruni - ma l'Europa ha bisogno dell'Africa, perchè uno dei pochi paesi che ancora può farci riscoprire l'umanità dei gesti che noi stiamo perdendo. Dobbiamo continuare ad aiutare questo continente, senza però influenzarlo negativamente". "Questo evento - ha commentato Pietro Colonnella in visita alla Galleria Marconi - vuole dare un messaggio forte a tutti noi affinchè possiamo migliorare concretamente le condizioni di vita degli Acholi".
Alla mostra era presente don Camille Esika, sacerdote proveniente dal Congo per un'esperienza nella parrocchia di San Basso: "È vero l'Africa è un Continente ricco di valori umani ma che ha molto sofferto e che continua a soffrire. Da dove provengo io ad esempio, ovvero dal Congo - ha testimoniato il sacerdote - dal 1996 ad oggi sono state uccise più di 5 milioni di persone. Per fermare tutto questo abbiamo bisogno di cooperare con gli altri continenti e di sentirli nostri fratelli per non essere più soli".
L'evento è organizzato con il patrocinio della Provincia di Ascoli Piceno, del Comune di Comunanza e del Comune di Cupra Marittima. Le foto, in vendita ad un prezzo che va dagli 80 ai 100 euro, saranno esposte fino al 6 gennaio, dal lunedì al sabato dalle 16 alle 20. Il ricavato sarà consegnato dalla "Casa della Speranza" direttamente a Don Ciprian Ocen P'Akece della parrocchia di Atanga. Per informazioni è possibile contattare direttamente la Galleria Marconi allo 0735.778703 oppure la Casa della Speranza di Comunanza al 338.5076893.
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08/12/2009
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