Cerca
Notizie locali
Rubriche
Servizi

I "Bianchi" della ceramica d'arte in mostra ad Ascoli Piceno

Ascoli Piceno | Dal 30 Gennaio all'11 Aprile, i capolavori della maiolica italiana saranno esposti nel chiostro di San Tommaso

di Ugo Mancini

Piatto con tedoforo maiolica Tolentino Museo

E' stata oggi presentata, in una conferenza nell'auditorium del Polo Culturale di Sant'Agostino, la mostra La maiolica italiana di stile compendiario - I Bianchi. L'evento organizzato dall'associazione Civita, grazie al contributo della Fondazione Carisap e in collaborazione con i Musei Civivi di Ascoli Piceno, si pone l'obiettivo di offrire un panorama esaustivo su uno dei periodi più prolifici ed importanti della ceramica artistica italiana.

La mostra si inquadra in un percorso progettuale già avviato di promozione della ceramica ascolana, come elemento di sviluppo economico e sociale del territorio, che ha già portato la produzione locale ad essere tutelata col marchio nazionale di "Ceramica Artistica e Tradizionale" e si è consolidato, nel 2007, con l'apertura del Museo dell'Arte Ceramica nel chiostro di San Tommaso.

Proprio negli spazi espositivi di questa sede sono state allestite le 160 maioliche che fanno riferimento ad un determinato stile ceramico, quello dei Bianchi, nato a Faenza e poi diffusosi in tutta Italia ed in Europa nella seconda metà del XVI secolo.

Per l'Ing. Manrico Farina, il quale ha introdotto la conferenza come rappresentante della Fondazione Carisap, la mostra sarà utile a porre le basi per un nuovo studio della ceramica dei Bianchi, dato che il comitato scientifico organizzatore vede la partecipazione di alcuni dei maggiori esperti mondiali del settore.

Un'efficace panoramica delle peculiarità stilistiche dei Bianchi è stata data dagli interventi della Dott.ssa Jolanda Silvestrini, rappresentante del Museo Internazionale della Ceramica di Faenza e del Prof. Stefano Papetti, direttore della Pinacoteca di Ascoli.

I Bianchi rappresentano una vera e propria rivoluzione nella storia della produzione ceramica. Gli artigiani faentini, infatti, intorno al 1540, cominciarono a coprire i loro manufatti con uno smalto bianco molto coprente e lucido di una brillantezza tale da rivaleggiare con la porcellana orientale che cominciava a riversarsi anche nei mercati europei. Una rivoluzione a livello tecnologico, ma non solo, poiché queste grandi superfici bianche cominciarono ad essere decorate con uno stile del tutto nuovo, molto sobrio, in cui le figure vengono realizzate con poche pennellate rapide e riassuntive. Uno stile decorativo che ricorda molto le pitture parietali della Roma della fine del I sec. d.C. e per il quale è stato usato lo stesso termine di "Compendiario".

Sarà questa la nuova moda, nella produzione ceramica, che resterà in vigore in tutta la penisola italiana tra il 1500 e il 1600. Il curatore della mostra, Vincenzo De Pompeis, ha sottolineato, in proposito, che l'esposizione è stata allestita dividendo i manufatti per regioni geografiche, di modo che il percorso possa offrire un confronto diretto tra le varie produzioni locali.

Per il sindaco Castelli e l'assessore provinciale alla cultura Antonini, intervenuti anche essi alla presentazione, la mostra, che si sposterà in seguito a Faenza e Roma, deve essere un'importante vetrina che alimenti il turismo e l'interesse per la città di Ascoli, creando un modello di sviluppo fondato sulla cultura.

30/01/2010





        
  



1+5=

Altri articoli di...

Cultura e Spettacolo

04/04/2025
Una serata di emozioni e scoperte (segue)
31/10/2022
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
27/10/2022
TEDxFermo sorprende a FermHamente (segue)
27/10/2022
53 anni di Macerata Jazz (segue)
26/10/2022
Il recupero della memoria collettiva (segue)
26/10/2022
Giostra della Quintana di Ascoli Piceno (segue)
23/10/2022
A RisorgiMarche il Premio "Cultura in Verde" (segue)
22/10/2022
Porto San Giorgio torna a gareggiare al Palio dei Comuni (segue)

Ascoli Piceno

04/04/2025
Una serata di emozioni e scoperte (segue)
16/11/2022
Project Work Gabrielli, i vincitori (segue)
15/11/2022
800.000 euro per le scuole (segue)
14/11/2022
Tre milioni di persone soffrono di disturbi dell’alimentazione e della nutrizione (segue)
31/10/2022
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
28/10/2022
Zero Sprechi, al via un progetto per la lotta agli sprechi alimentari (segue)
26/10/2022
Il recupero della memoria collettiva (segue)
26/10/2022
Giostra della Quintana di Ascoli Piceno (segue)
ilq

Una serata di emozioni e scoperte

ASPIC Psicologia di San Benedetto del Tronto presenta il Centro Psiconutrizionale

Betto Liberati