Cosa preferite come stereotipo giornalistico: la Befana porta in dono un bel 3-0 alla Samb. Oppure: nel nuovo anno la Samb parte con il piede giusto.
Inutile scegliere, tanto nell’uno o nell’altro caso, non viene fotografata la realtà, in quanto, così  stereotipata, dà  l’idea di un cambiamento quasi repentino che non c’è.
La Samb vista contro il Montegranaro è la solita Samb che sovrasta nel gioco l’avversaria di turno ma che fatica a mettere la palla in rete. In questo incontro per  quasi sessanta minuti abbiamo girovagato davanti all’area avversaria creando un buon numero  di palle gol di cui sei classificabili tra le clamorose. Addirittura alcune anche clamorosamente … doppie.

Vi cito solo queste ultime per far capire quanto fatica la Samb per mettere la palla dentro.
Al 14° Cacciatore supera Berto, entra in area,si accentra, è solo davanti a Prioletta, tira ma la palla prende il palo. La palla rimane in zona e torna in possesso di Cacciatore.Mezza difesa del Montegranaro gli va incontro per chiuderli lo specchio della porta ma la nostra punta serve Giandomenico ,solo a pochi metri dalla porta. Tiro a colpo sicuro e palla…sopra la traversa. Giandomenico si copre la faccia con le mani, forse per la vergogna.

Al 55° D’Aniello lancia in un corridoio Menichini che così si trova a tu per tu con il portiere. Dovrebbe essere facile mettere la palla in rete e invece il centravanti si beve un doppio gol. La prima volta colpisce in pieno il portiere,poi si ripete nella ribattuta. Per la serie incredibile ma vero.

Sulle altre palle gol sorvoliamo per motivi di spazio. Poi al 59° finalmente la rete. Zazzetta, appena entrato per l’evanescente Giandomenico, con una palla lunga taglia tutto il campo e serve D’Angelo nell’altra parte della linea laterale. D’Angelo al volo crossa al centro. La flipperata disorienta la difesa del Montegranaro che dimentica  Menichini solo al centro dell’area piccola. Il centravanti non deve far altro che appoggiare in rete.

Sette minuti dopo lo stesso Menichini approfitta di un rimpallo dopo uno slalom in area di D’Angelo e da pochi passi mette in rete. Un calcio di rigore, al 29°, realizzato da Cacciatore, porta a tre le reti. L’espulsione doppia di Del Moro e  Cento , che protestano vivacemente per la concessione del calcio di rigore, chiude la gara con quindici minuti di anticipo.
Dunque la solita Samb, con la differenza che,nelle ultime gare, alla fine riesce finalmente a mettere la palla dentro e in alcuni casi poi riesce anche a dilagare una volta fiaccata la resistenza dell’avversaria.

Un difetto di … fabbrica questa difficoltà nel mettere la palla in rete, che per ora non rallenta la marcia della locomotiva rossoblu che con il passare del tempo mostra che il divario tecnico tra essa e le altre squadre è sempre più netto.
Anche l’Urbania alla fine è crollata. Sconfitta 3-0 a Osimo ora è a quattro punti.La lotta per la promozione sembra  ormai una questione a tre:Samb, Fermana e Vis Pesaro.

Un ultima constatazione: la posizione di Giandomenico, contro il Montegranaro con funzioni di regista avanzato. Non ha funzionato. Troppo statico,entra poco tra le linee della difesa avversaria, non è riuscito a dare imbeccate agli attaccanti. Appena viene sostituito da Zazzetta  la Samb ha segnato. Un Caso? Forse Giandomenico un oggetto misterioso?