"Una cooperazione più forte per un'economia che dà più forza al lavoro e all'occupazione". Così il presidente della Regione Gian Mario Spacca al mondo delle cooperazione riunito questa mattina nella sala del Consiglio provinciale di Pesaro Urbino per l'incontro "Cooperazione come risorsa" organizzato dal Pd.

Le Centrali Cooperative (Agci, Confcooperative e Legacoop) hanno sottoposto al presidente della Regione alcune questioni care alla cooperazione, dalla concertazione all'energia, dai servizi alla persona al turismo.

"Vogliamo che la cooperazione entri nella cabina di regia strategica della programmazione regionale":questo l'annuncio di Spacca. "Puntiamo ad un maggior protagonismo della cooperazione, perché più forte è quest'ultima, più forte è la nostra economia e, di conseguenza, il lavoro e l'occupazione".

Del resto, come ha ricordato lo stesso Spacca, oggi il Pil regionale è dato per il 7% proprio dalla cooperazione che sta reggendo meglio di altri settori alla crisi. "Di questo ruolo di protagonista della crescita della comunità e della creazione di lavoro ricoperto dalla cooperazione - ha aggiunto Spacca - il governo regionale è pienamente consapevole e lo dimostrano le misure varate a sostegno del mondo cooperativo". Sul versante della fiscalità, per esempio. "La Regione - ha ricordato Spacca - non solo non prevede un'addizionale regionale per le cooperative, ma con un proprio contributo ha addirittura dimezzato la quota nazionale dell'Irap prevista dal governo Berlusconi per le coop". Senza dimenticare che la manovra regionale 2010 ha previsto l'azzeramento totale dell'addizionale regionale per tutte le imprese che assumono da 1 a 4 lavoratori in proporzione alle dimensioni aziendali.

Centralità dell'innovazione, ruolo delle cooperative di servizi nel processo di sviluppo della sanità marchigiana che passerà, dopo il risanamento dei conti, per la responsabilizzazione del territorio, ricorso sempre maggiore alle fonti energetiche rinnovabili, nuove forme di imprenditorialità nel campo della cultura, del turismo, dell'ambiente e della distribuzione, anche in questo caso con un ruolo di protagonismo della cooperazione, altri temi toccati dal presidente Spacca.

Per il 2010, intanto, due i provvedimenti principali che la Regione ha messo in atto per le imprese cooperative: il primo è il quadro attuativo della L.R. n. 5/2003 che prevede nuovi bandi a sostegno del settore con uno stanziamento complessivo di più di 4 milioni di euro, con interventi a favore della capitalizzazione delle imprese, degli investimenti innovativi, del finanziamento a cooperative di nuova costituzione e agli interventi sperimentali per il Piceno e il distretto della meccanica.

Il secondo provvedimento riguarda l'attuazione della recente L.R. n. 25/2009 con la quale la Regione sostiene la trasmissione d'impresa a favore di lavoratori riuniti in cooperativa: un intervento a favore di nuove cooperative promosse in maggioranza da lavoratori che intendono rilevare l'attività o rami di attività dell'azienda nella quale hanno operato. Le imprese verranno finanziate con contributi a fondo perduto e con prestiti in proporzione all'occupazione salvaguardata e agli investimenti e ai costi della fase di avvio.