Cerca
Notizie locali
Rubriche
Servizi

Gli Incontri Culturali della Provincia fanno tappa a Spinetoli

Spinetoli | L’Assessore Provinciale alla Cultura Andrea Maria Antonini ha incontrato l’amministrazione locale. In cantiere il nuovo “Centro Tradizioni del Piceno”, nei prossimi giorni la presentazione.

di Redazione

Damiani e Antonini

Prosegue la serie degli incontri tematici promossi dalla Provincia alla scoperta delle bellezze artistiche e dei maggiori progetti culturali in programma nei 33 Comuni del Piceno. L'Assessore provinciale alla Cultura e Identità e Tradizioni Locali, Andrea Maria Antonini, ha infatti incontrato a Spinetoli l'Assessore alla Cultura Carlo Damiani e il funzionario dell'Ente Giuseppe Del Moro. Al termine della riunione svoltasi al Palazzo dell'Università, Antonini ha visitato il "Museo della Scultura" e la chiesa di San Rocco ubicata in un passaggio naturale molto significativo e carico di storia.

Tra i tanti argomenti affrontati nel corso dell'incontro grande rilievo ha avuto il nascente "Centro delle Tradizioni del Piceno" il cui programma sarà presentato nei prossimi giorni. "Si tratta di un progetto molto importante e ambizioso che si avvale dell'alta professionalità del prof. Mario Polia, insigne antropologo e profondo conoscitore della storia e delle culture locali - ha dichiarato l'Assessore Antonini - il Centro costituirà il fulcro delle attività e delle iniziative del nuovo Assessorato Provinciale alle Identità e Tradizioni Locali di cui sono responsabile. La struttura si interfaccerà e opererà in sinergia con gli Enti locali, gli Assessorati e i rappresentanti culturali del territorio chiamati tutti a dare il loro fondamentale contributo per la riscoperta e la conoscenza delle principali tradizioni del Piceno".

In questa direzione saranno promossi e organizzati corsi formativi a tema (come ad esempio quelli di pizzica o di tamburello), tavole rotonde di approfondimento con esperti o appuntamenti conviviali e d'intrattenimento (cene tradizionali). "Il Picenocon le sue antichissime tradizioni e con le sue eccellenze - ha concluso l'Assessore - rappresenta da sempre un autentico tesoro d'arte a cielo aperto, simbolo del patrimonio artistico italiano".

L'Assessore Damiani dopo aver ricordato alcune manifestazioni in programma nella località picena come la "Festa dei Carri dell'Uva", la festa Patronale e il "concorso di Scultura" (che ad ogni edizione vede la partecipazione di artisti provenienti da ogni parte d'Italia) ha illustrato alcuni significativi interventi che il Comune metterà in campo nei prossimi mesi.

"E' nostro intendimento - ha spiegato Damiani - promuovere una serie di iniziative a tema che valorizzino l'eccezionale patrimonio storico del nostro territorio: faccio riferimento alla Necropoli di epoca Romana (costituita da 80 tombe risalenti al II° secolo D.C), ma anche ai magnifici monili ex voto o alla ricca documentazione storica custodita negli archivi del Comune".

06/02/2010





        
  



1+3=
Damiani e Antonini

Altri articoli di...

Cultura e Spettacolo

31/10/2022
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
27/10/2022
TEDxFermo sorprende a FermHamente (segue)
27/10/2022
53 anni di Macerata Jazz (segue)
26/10/2022
Il recupero della memoria collettiva (segue)
26/10/2022
Giostra della Quintana di Ascoli Piceno (segue)
23/10/2022
A RisorgiMarche il Premio "Cultura in Verde" (segue)
22/10/2022
Porto San Giorgio torna a gareggiare al Palio dei Comuni (segue)
20/10/2022
La Nuova Barberia Carloni apre un tris di spettacoli (segue)

Ascoli Piceno

16/11/2022
Project Work Gabrielli, i vincitori (segue)
15/11/2022
800.000 euro per le scuole (segue)
14/11/2022
Tre milioni di persone soffrono di disturbi dell’alimentazione e della nutrizione (segue)
31/10/2022
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
28/10/2022
Zero Sprechi, al via un progetto per la lotta agli sprechi alimentari (segue)
26/10/2022
Il recupero della memoria collettiva (segue)
26/10/2022
Giostra della Quintana di Ascoli Piceno (segue)
26/10/2022
Tribuna presso lo Stadio “Cino e Lillo del Duca” (segue)
ilq

Quando il giornalismo diventa ClickBaiting

Quanto è sottile la linea che divide informazione e disinformazione?

Kevin Gjergji