Secondo la Regione Marche "non esistono castagneti da frutto nella provincia da Ascoli Piceno".

Sono queste le prime righe di un documento proposto dalla PmiMarche e dalla Copagri di Ascoli Piceno e già sottoscritto da più di 70 imprese della zona montana ascolana.

Con questo documento i suddetti enti vogliono segnalare agli amministratori regionali le profonde incongruenze tra le leggi regionali in materia di agricoltura/forestazione e le reali condizioni del territorio. Tale incongruenza sta creando gravi problemi ad un intero territorio che fa della castanicoltura il vanto della tipicità locale.

Le aziende hanno investito economicamente per migliorare i castagneti facendosi forti anche di un contributo garantito per 5 anni dalla stessa regione che, in seguito, senza nessuna giustificazione non è stato più erogato, mentre, nel frattempo, tutte le spese di certificazione e sviluppo delle imprese sono rimaste a carico delle stesse.

PmiMarche e Copagri chiedono una rapida soluzione al problema: a rischio c'è la scomparsa di un patrimonio territoriale eccezionale come quello dei castagneti ascolani che contano ben in 93% della produzione regionale.