Nel corso della mattinata odierna la dipendente motovedetta CP 843 , impegnata in attività di Vigilanza Pesca, finalizzata alla prevenzione e repressione di eventuali attività di pesca illecite effettuate con i sistemi da pesca a "strascico" e /o "volante", ha intercettato, nelle acque antistanti il litorale di Cupra Marittima, due unità intente alla pesca con il sistema a "volante", mentre operavano all'interno della fascia interdetta (zona di mare compresa all'interno delle 3 Miglia dalla costa).

A seguito di tale accertamento è stato elevato a carico dei Comandanti delle rispettive unità da pesca relativo processo verbale di contestazione ai sensi dell'art. 15 lett.a) della legge 963/65, per aver esercitato l'attività di pesca in zona vietata (è prevista per la fattispecie una sanzione amministrativa pari ad €. 2.000/00)

Si è inoltre proceduto al sequestro dell'intero prodotto pescato (n°150 casse da Kg. 5,00 cadauna di "cefalopodi").
Il prodotto sequestro (Kg. 750) a seguito di verifica da parte del competente Servizio Veterinario dell'ASUR 12, è stato donato in beneficienza.

L'attività di controllo e vigilanza pesca nell'ambito delle zone di mare interdette proseguirà nei prossimi giorni.