Per approfondire, studiare e proporre un'adeguata assistenza dei pazienti affetti da patologie ematologiche c'è bisogno di competenza e organizzazione. Un'opportunità che da oggi si potrà costruire grazie alla stabilizzazione del reparto Ematologico dell'Ospedale Mazzoni di Ascoli Piceno.

Il reparto attivo dal settembre 2001, come unità operativa semplice annessa a medicina interna, si è progressivamente evoluto dal punto di vista diagnostico, assistenziale e terapeutico, fino all'esecuzione negli ultimi anni, di trapianti di midollo osseo, circa 200 trapianti autologi e 30 allogenici, quelli effettuati sino ad oggi.

Con la nomina a primario del Dott. Piero Galieni ne è stato ufficializzato il funzionamento come entità autonoma. Un traguardo importante che ha come obiettivo prossimo, l'istituzione di un'Unità Operativa Complessa di elevata specializzazione che costituisca il centro di riferimento per i pazienti affetti da emo-linfopatie maligne delle Zone Territoriali 13, 12 e delle aree più a sud della Zona Territoriale 11, per il nord della regione Abruzzo e l'area più ad est della regione Lazio.

Verrà inoltre istituito un Centro Ambulatoriale di prevenzione, diagnosi e cura per le malattie Emorragiche e Trombotiche, ed ampliate le attività di laboratorio di biologia molecolare, correlate alle malattie del sangue e degli organi linfatici, con diagnosi prenatale delle malattie e la possibilità di utilizzare le cellule staminali del midollo osseo nella cura di altre patologie.

Per la realizzazione dell'Unità Operativa Complessa di Ematologia, sono in fase operativa concorsi per 2 dirigenti medici di primo livello e per 2 dirigenti biologi, che andranno ha completare lo staff già presente. Inoltre l'intera ala ovest posta al sesto piano dell'Ospedale Mazzoni, sarà interamente dedicata al ricovero dei pazienti ematologici.

Dietro l'importante salto di qualità ci sono, il dott. Massimo del Moro neo-nominato Commissario straordinario dell'Asur 12, il Comune di Ascoli Piceno nella Persona del Sindaco Guido Castelli e c'è l'Ail,l'Associazione Italiana contro le Leucemie, Linfomi e Mieloma, ascolana "Alessandro Troiani", che dal 2001 raccoglie fondi per sostenere la cura delle patologie del sangue.

Ed è proprio grazie al contributo economico dell'Ail (800.000 euro dal 2001) che è stato possibile in questi anni, remunerare medici, biologi e tecnici di laboratorio che hanno operato e operano nel reparto di ematologia, ed acquistare strumentazioni specifiche, indispensabili per il funzionamento di un reparto impegnato nella diagnosi e nella cura di malattie gravi come quelle ematologiche.

Come ha sottolineato Giuseppe Troiani, Presidente dell'Associazione Ail di Ascoli Piceno: "C'è ancora tanto da fare", riportando così l'attenzione, sul'obiettivo a breve termine che l'Associazione e la Direzione Generale dell'Ospedale Mazzoni si sono prefissi.

E' infatti, in fase di completamento la ristrutturazione del laboratorio di manipolazione delle cellule staminali emopoietiche, che una volta adeguato alle norme stabilite dal Centro Nazionale Trapianti, ci permetterà di conservare ed utilizzare le cellule staminali emopoietiche, di difficile reperimento ed indispensabili nella cura di patologie gravi come la leucemia, i linfomi e i mielomi.

L'importo della spesa pari a 100.000 euro per il lavoro di restauro, sarà sostenuto esclusivamente dall'Ail, che proprio in occasione della Pasqua per supportare l'iniziativa, sarà presente venerdì, sabato e domenica 19, 20 e 21 marzo, nelle piazze e nei centri commerciali di Ascoli Piceno, San Benedetto del Tronto, Castel di Lama, Grottammare per citarne alcune, con la Manifestazione "Uova di Pasqua 2010".

Per maggiori informazioni sulle piazze in cui sarà possibile acquistare l'uovo di Pasqua "Ail": www.ail-ascolipiceno.org.