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Fiamma Tricolore non ci sta: "Vogliono i nostri voti ma non il nostro simbolo"

Ancona | Per protesta Fiamma Tricolore non sosterrà il Candidato del centrodestra Erminio Marinelli. 18.000 i voti dispersi secondo il Movimento Sociale.

di Redazione

"C'è chi nel centrodestra voleva i nostri voti ma non il nostro simbolo": questa la denuncia avanzata dai militanti di "Fiamma Tricolore" che per protesta hanno deciso all'unanimità di non sostenere la candidatura di Marinelli.

"Restiamo stupiti - dice Massimo Caprani, Coordinatore Regionale della Fiamma Tricolore - di come si sia svolta la presentazione delle liste per le elezioni regionali nelle marche e di come si sia deciso di non far partecipare insieme al centrodestra la nostra lista".

"Per protesta, - ribadisce Caprari - non abbiamo presentato i nostri candidati a sostegno di Marinelli, perché fino all'ultimo siamo stati ostacolati ed abbiamo subito veti. Desiderava il consenso di chi come noi è riconosciuto da tutti per la difesa della patria, della famiglia, dei diritti sociali e del diritto al lavoro e della religione cristiana, senza però consentirci di avere la minima rappresentanza".

"Vogliamo ringraziare pubblicamente, e manifestiamo la nostra sincera amicizia a quelli che - come il capogruppo PDL in Regione Ottavino Brini, il Coordinatore Regionale del PDL On. Remigio Ceroni ed il Dott. Giulio On. Conti - hanno avuto il coraggio politico di appoggiare la nostra formazione per cercare di non disperdere i 18000 voti che rappresentiamo a livello Regionale".

"Il PdL vuole veramente vincere queste elezioni? Questa Miopia politica - concludono dal Movimento Sociale - può costare cara e certamente non depone a favore di chi si propone per guidare una regione come le Marche che ha bisogno di coesione, dell'apporto di tutte le forze sociali e politiche per rilanciare l'occupazione, per far decollare l'economia, riformare la sanità e tutelare le fasce più deboli".

 

05/03/2010





        
  



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