La Provincia e il Comune di Offida sono in polemica da giorni per la chiusura della Strada Provinciale Mezzina e il relativo ricorso al TAR: la parola all'avvocato Mauro Gionni, Segretario Provinciale del PD e Candidato alle Elezioni Regionali. "Il Presidente della Provincia ‘gioca' con carte legali cercando di confondere la verità che, dal punto di vista tecnico è soltanto una: il ricorso al TAR attivato dal comune di Offida non è assolutamente stato bocciato, ma verrà discusso in dibattimento il 24 marzo".

Ad essere respinta è stata infatti la richiesta di decreto cautelare di sospensiva immediata a cui il tribunale ha ritenuto di non procedere perché "non sussistono le condizioni di estrema gravità ed urgenza". Sull'illegittimità dell'ordinanza di chiusura il TAR si esprimerà dunque il 24 marzo prossimo.

"A prescindere da queste imprecisi e strumentali chiarimenti di carattere legale che dimostrano la superficialità di chi le fa proprie, l'aspetto sostanziale - prosegue Gionni - è che Celani non risponde ne politicamente ne dal punto di vista amministrativo al vero problema, ossia che le comunità insediate sulla strada Mezzina non possono fare assolutamente a meno di quella infrastruttura di comunicazione. A questo, l'approssimativo Presidente della Provincia, dimostra di non saper rispondere dando prova, ancora una volta, della sua incapacità a gestire, risolvere e prevenire i problemi o a cercare di attivarsi per dare risposte concrete".

"Non è certo una novità - aggiunge - per chi abbia, purtroppo, dovuto subire il suo immobilismo quando era Sindaco di Ascoli Piceno", un esempio: "Chi si ricorda la questione relativa all'incapacità di rendere attuativo il finanziamento della Regione per l'università del capoluogo provinciale?"

"Se questo è Celani - commenta ironicamente Gionni - esistono però altri amministratori, come i Sindaci della Vallata del Tronto che si spendono in tutte le maniere possibili per difendere le necessità dei cittadini senza fermarsi alla polemica politica più falsa e dissacratoria ma scendendo per strada affianco di tutte quelle persone che sanno bene cosa possa significare la chiusura permanente della Mezzina. A loro deve andare il sostegno di tutti, a prescindere dalla collocazione politica: è così che si da seguito al legittimo esercizio di reale rappresentanza". "Se Celani avesse avuto tale sensibilità - conclude il Segretario Provinciale del PD - non avrebbe immobilizzato Ascoli Piceno per 10 lunghi anni".